“Lasciateli stare! Sono ciechi e guide di ciechi” (Matteo 15:1-2.10-14)
Riflessioni bibliche di Mauro Leonardi*, prete e scrittore
Il re della giustizia, Salomone, chiede un cuore docile, in grado di ascoltare e di accogliere: in questo cuore aperto l’amore è la fonte della vera giustizia. Per questo i farisei non riescono a comprendere che i discepoli, trasgredendo piccole leggi frutto di una meschina legge umana, obbediscono alla giustizia di Dio, che è amore e che guarda dentro il cuore perché chiede e cerca intimità, verità, trasparenza.
Dal Vangelo secondo Matteo 15:1-2.10-14
In quel tempo, alcuni farisei e alcuni scribi, venuti da Gerusalemme, si avvicinarono a Gesù e gli dissero: «Perché i tuoi discepoli trasgrediscono la tradizione degli antichi? Infatti quando prendono cibo non si lavano le mani!». Riunita la folla, Gesù disse loro: «Ascoltate e comprendete bene! Non ciò che entra nella bocca rende impuro l’uomo; ciò che esce dalla bocca, questo rende impuro l’uomo!». Allora i discepoli si avvicinarono per dirgli: «Sai che i farisei, a sentire questa parola, si sono scandalizzati?». Ed egli rispose: «Ogni pianta, che non è stata piantata dal Padre mio celeste, verrà sradicata. Lasciateli stare! Sono ciechi e guide di ciechi. E quando un cieco guida un altro cieco, tutti e due cadranno in un fosso!».
* Mauro Leonardi (Como 1959) è sacerdote dal 29 maggio 1988 e da allora abita a Roma. Passa molte ore della sua giornata a fare il prete e predilige costruire ponti piuttosto che innalzare muri. Da anni scrive racconti, articoli, saggi e libri che ruotano intorno al rapporto tra l’uomo e Dio. Autore del blog Come Gesù. Abelis (Lindau) è il suo ultimo romanzo. I volontari del Progetto Gionata lo ringraziano per aver voluto condividere con noi queste sue riflessioni sulla Parola.