Il cammino pastorale con le persone LGBT dell’Arcidiocesi cattolica di Westminster
Rapporto 2018/2019 del LGBT+ Catholics Westminster Pastoral Council (Consiglio Pastorale dell’Arcidiocesi di Westminster per le persone LGBT+ Cattoliche, Gran Bretagna), pubblicato nel novembre 2019, liberamente tradotto da Giacomo Tessaro
Rivedendo l’ultimo anno di attività del nostro Consiglio (Pastorale dell’Arcidiocesi cattolica di Westminster per le persone LGBT+ Cattoliche), emergono due temi principali: la testimonianza nella Chiesa e nella società e l’inclusione, nel doppio senso di inclusione della nostra comunità nella sua parrocchia e nella sua diocesi, e del nostro sforzo perché le persone LGBT+ cattoliche si sentano sempre più accettate dalla Chiesa.
Tali tematiche sono ben espresse dal ciclo di discussioni (da noi organizzati) intitolato Un ponte da costruire, basato sul libro di padre James Martin che reca lo stesso titolo; il ciclo è partito nel febbraio 2018, ed è terminato nel febbraio 2019. Grazie all’opera indefessa di Martin e di altri membri del nostro Consiglio, le discussioni hanno avuto un enorme successo, con la partecipazione di persone LGBT+ e di simpatizzanti provenienti da tutta la diocesi di Westminster.
Il 13 gennaio 2019 scorso abbiamo avuto il grandissimo piacere di accogliere il cardinale Vincent Nichols alla Messa e all’incontro della nostra comunità. Nella sua omelia il cardinale ha sottolineato l’unità dei battezzati, che trascende ogni altra identità. Dopo la Messa, ha tenuto un breve discorso in cui ha salutato nella comunità LGBT+ cattolica di Westminster un segno importante di accoglienza e inclusione nell’ambito diocesano, non solo a livello di singoli individui accolti, ma come comunità con una sua identità, inserita nella Chiesa. Il cardinale ha trovato anche il tempo di fare alcuni selfie con i membri della comunità!
L’arcivescovo ha poi espresso il suo sostegno al pellegrinaggio del gruppo a Roma, svolto lo scorso marzo, permettendo al gruppo di avere un’udienza con papa Francesco. Ciascun pellegrino ha ricevuto dal Pontefice il dono di un rosario. Francesco ha poi stretto le mani ai membri del gruppo, i quali hanno successivamente assistito alla sua Messa con imposizione delle Ceneri nella chiesa di Santa Sabina. Ringraziamo in particolare Martin per l’organizzazione del pellegrinaggio.
Il Pride costituisce una delle maggiori opportunità per testimoniare a tutto il mondo che è possibile essere LGBT+ e cattolici! Ringraziamo calorosamente Peter Liska, che ha lavorato in maniera incredibile per organizzare la nostra partecipazione, Martin e Julian per essere stati presenze fisse al nostro banchetto, e a tutti coloro che hanno sfilato, chiacchierato con la gente al banchetto, e partecipato alla cerimonia ecumenica del Pride. Ringraziamo in particolare padre Keith per il suo ruolo nelle letture e nella benedizione impartita assieme alla Comunione Anglicana.
Peter ha scritto un breve testo sulla nostra esperienza: Sembra che ogni anno siamo sempre più numerosi al Pride, e il 2019, cinquantennale dei moti di Stonewall, non fa eccezione. Per il secondo anno di fila siamo riusciti ad essere presenti con un logo unico, stampato su magliette e vari materiali, e questo ci ha resi molto visibili durante la sfilata e al nostro banchetto in Soho Square, una visibilità che ha portato nuovi membri nella nostra comunità.
Alla sfilata siamo stati in 25 a marciare, un gruppo vario e vivace. Abbiamo ricevuto commenti molto positivi, sia dalle nostre famiglie e amici che dal pubblico. Abbiamo rafforzato la collaborazione con i Christians Together At Pride (Cristiani Insieme al Pride, CTAP) sul numero di braccialetti da ordinare.
Anche al banchetto abbiamo potuto constatare reazioni molto positive. Siamo riusciti ad assicurare una presenza continua per rendere al meglio la nostra testimonianza. Abbiamo incontrato numerosi alleati etero e atei che si sono avvicinati al banchetto per salutarci ed esprimere il loro sostegno. La foto della nostra comunità con papa Francesco ha riscosso molto successo!
Quest’anno abbiamo assicurato una folta presenza alla cerimonia ecumenica del Pride, assieme ai Christians Together At Pride. La partecipazione di padre Keith e la sua benedizione, impartita assieme alla Comunione Anglicana, è stata una testimonianza molto bella, che fa ben sperare. La cerimonia è stata un grande successo, e non ci fermeremo qui, continueremo a stimolare i cattolici a partecipare attraverso le letture e la musica.
Quest’anno è il ventesimo anniversario della bomba al pub Admiral Duncan [famoso pub gay di Londra, teatro di un attentato in cui persero la vita tre persone gay e ne vennero ferite settanta, n.d.t.], e anche della prima Messa (in diocesi) per le persone LGBT+, i loro genitori, famigliari e amici.
Le persone LGBT+ cattoliche di Westminster hanno commemorato i due eventi il 27 aprile con una passeggiata di preghiera attraverso luoghi importanti nella storia LGBT+ cattolica, come il memoriale di Oscar Wilde, la chiesa di Sant’Anna a Soho, il pub Admiral Duncan e la chiesa dell’Assunta e di San Gregorio a Warwick Street, per finire alla chiesa di Farm Street [sede attuale del Consiglio, n.d.t.], dove siamo stati accolti da padre Dominic e dai visitatori della mostra sui crimini d’odio.
Kirk e padre Keith il 5 ottobre scorso hanno organizzato un evento sull’omofobia, intitolato Il vostro posto a tavola: dire No all’omofobia, un laboratorio sull’omofobia interiorizzata ed esteriorizzata e sugli effetti che può avere nelle nostre vite, con l’obiettivo di rendere i partecipanti più consapevoli e di far avvicinare la comunità LGBT+ e quella eterosessuale, permettendo loro di accettarsi più in profondità. Il laboratorio ha visto una buona partecipazione, e si sta pensando di approfondirne in futuro alcune tematiche. Ringraziamo vivamente Kirk a padre Keith per l’organizzazione.
La comunità continua a rafforzarsi, soprattutto quando si tratta di cucinare per il mercatino! Siamo spiaciuti di congedarci da Chris e dal gruppo musicale Beacon; ci mancheranno molto, ma Neil sta procedendo nella formazione di un altro gruppo musicale, 530. Eventi come la passeggiata della Creazione dello scorso luglio, organizzata da Kirk, e le feste organizzate da Tom hanno dato l’opportunità ai membri di frequentarsi anche al di fuori della Messa.
Stiamo tessendo legami sempre più stretti con la parrocchia di Farm Street: [il parroco] padre Dominic ha spesso partecipato alle nostre iniziative, e ci ha scaldato il cuore sapere che tante volte la comunità LGBT+ è stata citata in senso positivo nel forum della parrocchia. Ma le notizie dal mondo LGBT+ cattolico (inglese) sono incoraggianti perchè anche a Salford, e nelle diocesi di Nottingham, Northampton e Clifton sono state istituite delle Messe per le persone LGBT+.
Testo originale: LGBT+ Catholics Westminster Pastoral Council. Chair’s AGM Report 2018/2019 (file PDF)