Le frasi che i cristiani dicono alle persone LGBT quando fingono di accoglierle
Riflessioni di Rob Cottrell pubblicate sul blog FreedHearts (Stati Uniti), 8 dicembre 2014, libera traduzione di Cristina Citterio
Molti cristiani, così come molte chiese, cercano di abbindolarvi. Ma io non lascerò che ci riescano. Cercano di cambiare quello che dicono, le proprie tattiche, il tono. Con il loro marketing e con le loro parole sembrano accogliere la comunità LGBTQ, ma in realtà ciò che pensano realmente non è cambiato. State molto attenti. Direi che molti di quelli che usano queste parole ripetono solo ciò che è stato loro insegnato. Forse hanno quelle che loro credono essere buone intenzioni, ma il risultato può essere comunque dannoso. Poi ci sono gli altri, e mentalità da riconversione con parole di accettazione. Quando usano il termine “accettare”, spesso esso non significa “approvare” e la differenza può distruggere una persona LGBTQ, devastare tuo/a figlio/a LGBTQ o disgregare la tua famiglia.
Chi vi sta scrivendo è Rob, marito di Susan, e l’intento di questo post è quello di aiutarvi ad interpretare alcune frasi ambigue che sentirete pronunciare nelle chiese, da persone sui social media o addirittura da amici e parenti cristiani, quando si riferiscono a persone LGBTQ. Queste affermazioni rivelano quanto, in realtà, non vi stiano affatto “approvando”.
1. Noi qui accettiamo i gay… siamo tutti nati peccatori / siamo tutti nati con problemi / siamo tutti danneggiati / viviamo in un mondo fuorviato ecc.
Traduzione: essere LGBTQ è un peccato. I gay sono persone danneggiate che necessitano di “riparazione”.
2. Pregheremo affinché tuo figlio gay venga curato.
Traduzione: tuo/a/* figlio/a LGBTQ è malato/a.
3. Aiuteremo tu/a figlio/a ad affrontare il suo/a problema di identità sessuale.
Traduzione: noi non crediamo che tuo/a figlio/a sia nato/a o sia stato/a creato/a LGBTQ.
4. Molte persone sono state curate dalla propria omosessualità.
Traduzione: uno, si tratta di una malattia che necessita di essere curata. In più, queste “storie di successo” sono raramente veritiere. Sono per la maggior parte casi di abnegazione.
5. Con Dio tutto è possibile.
Traduzione: le tue preghiere e i tuoi sforzi devono servire a cambiare tuo/a figlio/a LGBTQ.
6. Essere gay va bene, ma è vietato metterlo in pratica.
Traduzione: una seria relazione sentimentale tra due persone dello stesso sesso è peccato.
7. Pregherò per te, per tuo/a figlio/a e la tua famiglia.
Traduzione: c’è qualcosa che non va in te, tu/a figlio/a o la tua famiglia se tu/a figlio/a è LGBTQ.
8. Io voglio bene alle persone gay e mi siedo con loro per mostrare cosa la Bibbia afferma sulle persone omosessuali.
Traduzione: la Bibbia condanna l’omosessualità.
9. Quando usano il termine “stile di vita omosessuale”.
Traduzione: le persone gay, lesbiche, bisessuali o queer scelgono di esserlo.
10. Noi non siamo qui per combattere o dividere, ma per testimoniare il potere trasformante di Dio.
Traduzione: c’è qualcuno che deve essere convertito, e non sono loro.
E una extra: questo non è ciò che Dio reputa essere il meglio per vostro/a figlio/a
Traduzione: le persone LGBTQ sono di seconda classe, sono persone “menomate” agli occhi di Dio.
Dunque ora lo sapete. Se sentite qualcuno pronunciare queste frasi, consideratelo un segnale d’allarme. Approfonditele con quel pastore, amico, parente o in quella chiesa. Chiedete loro se credono che l’omosessualità sia un peccato. Domandate se secondo loro le persone appartenenti alla comunità LGBTQ andrebbero curate o “aggiustate”. Se vi trovate in una in una di queste chiese “accoglienti” che in realtà però non vi approva, magari vi sentirete chiamati a restare, ad alzarvi e a condividere la verità di Gesù, il vostro cuore e l’amore. Allora vi ringrazio. Che Dio vi dia la forza e vi benedica.
Oppure decidete invece che è il momento di andarvene per cercare una chiesa che vi approvi sul serio. Questo amore condizionato e questa accettazione limitata posso causare delle orribili tragedie nelle vite delle persone LGBTQ e delle loro famiglie. Come ho scritto, alcune delle persone che dicono queste cose non realizzano quanto esse possano essere pericolose, orribili e sconvolgenti. Altre invece sanno esattamente quello che stanno facendo. In ognuno dei casi, in qualsiasi situazione o chiesa ci troviamo, noi sappiamo. Spero che tutti noi smaschereremo queste bugie e lotteremo per il cuore di Gesù e il Vangelo. Quando è troppo è troppo. È ora di dire basta.
Testo originale: Ten Sneaky Things Christians Say About Gays – And What They REALLY Mean