Lei non mi amava, non amava il mio Dio e neanche noi due
Riflessioni di Giò*
A chi legge tra queste righe dico… benvenuta in questo spazio dedicato a te e a tutte le donne che si sentono in cammino verso un tempo nuovo, che può essere un risveglio dell’anima… a tutte le donne che sono state deluse da un amore, che sono state lasciate, abbandonate, tradite, a tutte le donne che sorridono e gioiscono, che si arrabbiano, che lottano per difendere ciò in cui credono… l’Amore.
Si perché l’Amore è e resta il tema principale di questo spazio di questo cammino insieme…
Quante volte abbiamo costruito il nostro giardino, carico di fiori bellissimi e quante volte il vento, la pioggia, la grandine e la siccità lo hanno distrutto…spazzando via tutto… lasciando deserto.
Quanto tempo per ricostruire tutto da capo.
Anni fa comprai un manuale, era il Manuale del Guerriero della Luce di Paulo Coelho, uno dei tanti passi che mi colpi fu questo: “Il guerriero della Luce crede e poiché crede nei miracoli, questi cominciano ad accadere. Poiché ha la certezza che il suo pensiero può modificare la vita, la sua vita comincia a mutare.
Poiché è sicuro che incontrerà l’Amore, l’Amore compare. Di tanto in tanto si sente deluso. A volte, si addolora. E allora sente i commenti: “Com’è ingenuo!”. Ma il guerriero sa che ne vale il prezzo. Per ogni sconfitta, ha due conquiste a suo favore. Tutti coloro che credono lo sanno”.
A chi mi legge ora tra le righe, dico che sto attraversando un limbo… un limbo pieno di sofferenza e dolore.
Ho vissuto una relazione con una donna, la prima per me. Lei il mio primo amore che non dimenticherò mai e che resterà per sempre inciso nel mio cuore spezzato.
Sono stata tradita, usata, gettata in un cestino di oggetti ormai non più in uso.
Quanto amore ho rimesso in lei e quanta fiducia avevo dato a questo rapporto che mi è scivolato dalle mani e dal cuore per sempre… come una barca a vela che va alla deriva senza più vele, nè timone, in un mare agitato che solo Dio può evitare che affondi e che può salvare dalla tempesta e dalla rovina.
Le ho gridato sino all’ultimo che lei sarebbe stata il mio unico amore… Ma credo che a lei non importasse più di me e che non mi amasse dall’inizio.
Si … perché non è vero amore…
Se chi dice di amarti ti mente, ti usa, ti ferisce e ti tradisce. Perché l’Amore prima di essere amato va RISPETTATO.
Lei non mi amava… e non amava il mio Dio …il Dio in cui io credo e che amo tanto… a volte imprecava e bestemmiava come un drago, ed io ho subito violenze psicologiche e morali pesanti. Non si può Amare una persona e ricevere Odio in cambio di amore.
Quando una persona arriva a bestemmiare Dio per me ha perso il senso della vita e automaticamente non ha più amore ne prova amore per il creato, né per se stesso né per la vita della persona a cui dice di tenere.
Bestemmiare Dio è quanto di più triste e doloroso possa esistere… ho provato un senso di vuoto enorme, mista a paura e smarrimento nelle sue parole.
Quando mi lasciò senza motivo, per due volte in tre anni di rapporto, capii solo lontano da lei i veri motivi di tutto questo malessere. Si mie care amiche… avete capito bene… capii tutto da sola … mi diedi da sola la spiegazione a tutto quel disagio.
Capii che la cocaina, le bugie, i suoi tradimenti con altre donne, erano state da sempre il suo mondo.
Il suo malessere psicologico era dovuto alla dipendenza che ormai la costringevano a sgoccinarsi per non sentire gli effetti dell’astinenza da cocaina. Ormai non c’era più niente da dirsi… era inutile ogni forma di dialogo, non c’era più nulla da recuperare perché tutto ciò era più grande di me di lei di noi… il rapporto era diventato ingestibile, e lei troppo aggressiva con me.
I miei da sempre contrari a questa unione pressavano per lasciare andare quel rapporto malsano per me.
Io invece ho voluto ancora una volta sbatterci il muso e spaccarmi cuore e ossa … sputare sangue non è bastato per dimenticarla.
Sono in un limbo… continuo a vagare su questa barca e continuo a pensare a lei, ai momenti belli passati insieme … eh si, perché mi restano solo quelli da ricordare.
Ho messo via dentro una valigia tutte le sue cose, tutti i suoi ricordi, le sue immagini di me e lei insieme.
Ho conosciuto Progetto Gionata nel 2016 ed ho fatto parte anche del Forum di Gabriel ma in quel periodo cancellai il mio profilo, perché non avevo un incontro diretto con tutti gli altri ragazzi del forum.. insomma non mi trovavo.
Poi a distanza di anni dopo mesi dalla chiusura con la mia ex ho riprovato a cercare un gruppo all’interno di Progetto Gionata … ho sperato di trovarlo e dopo alcune ricerche ho visto che c’era l’articolo di un nuovo gruppo in rete relativamente alla Sardegna.
Ho preso subito contatti con l’indirizzo mail gionatanews@gmail.com e dopo un giorno mi ha risposto Innocenzo il quale mi ha invitato a prendere parte al gruppo whatsapp LGBT della Sardegna.
Qui ho scoperto un gruppo di persone meravigliose, unite, solidali e pronte a sostenerti nei momenti di difficoltà… nei momenti più bui.
Ogni giorno ci si sente per messaggio ma ci si incontra anche in rete per discutere temi interessanti.
Ora causa covid 19 e al lookdown siamo impossibilitati ad incontrarci ma il gruppo prevede anche incontri non solo in rete ma anche dal vivo.
Per ora sono l’unica donna del gruppo ma spero che a breve si possano unire anche altre donne … Il gruppo ed io abbiamo bisogno anche di te, per crescere, dialogare e conoscerci e fare nuove amicizie.
Ti aspettiamo su gionatanews@gmail.com scrivi anche tu a Innocenzo ti inserirà nel gruppo whatsapp LGBT della Sardegna e li ci troverai pronti ad accoglierti.
Ti aspetto… Buon Vento.
Giò
* I ricordi lasciano il segno. Un segno indelebile nella pelle e nel cuore. Ma dal dolore, dal deserto dell’anima possono nascere fiori bellissimi. Ed io voglio donare la mia esperienza a tutte quelle donne che come me portano nel loro cuore il ricordo di un amore. Dedicato a voi da Giò, una donna che fa parte del gruppo di Cristiani LGBT della Sardegna, innamorata della vita nonostante le difficoltà che non mancano mai, che racconto su I Sentieri di Giò.