Libero attacca una parrocchia perché discute di omoaffettività. I parrocchiani gli rispondono
Lettera aperta dei genitori della comunità parrocchiale “San Silvestro” di Bisceglie, 13 aprile 2014
Gent.mo Direttore Belpietro, Le scrivo a nome della comunità parrocchiale “San Silvestro” di Bisceglie per fare alcune precisazioni ed osservazioni sull’articolo pubblicato sul suo giornale (LIbero) lo scorso 6 aprile dal titolo: “L’arcigay porta lo spettacolo omo in una chiesa” di Gianluca Veneziani.
Alcune informazioni riportate nell’articolo non corrispondo al vero e insinuano motivazioni diametralmente opposte a quelle che hanno mosso l’iniziativa. Infatti la proiezione del film “Latter days” e il successivo incontro-dibattito sull’omoaffettività e la differenza di genere rientravano nelle iniziative promosse dal coordinamento della pastorale familiare della parrocchia San Silvestro, dunque, non è stato organizzato dall’associazione arcigay “mine vaganti”, così come è stato detto nell’articolo di Gianluca Veneziani.
È stato scelto questo film perché ci dava la possibilità di discutere su temi quali l’accettazione di se, l’omofobia e il rapporto tra fede ed omosessualità dopo le parole di Papa Francesco nel viaggio di ritorno dall’America Latina “Chi sono io per giudicare un gay che cerca Dio?”.
Inoltre come genitori, sentivamo il bisogno di confrontarci sulla tematica, per essere di supporto e di aiuto ad altri genitori che vivono l’esperienza dell’omosessualità dei loro figli. Abbiamo accolto con grande piacere alcuni attivisti dell’associazione dell’arcigay che, saputo dell’iniziativa, ci hanno chiesto di voler partecipare; così come abbiamo ribadito anche nell’incontro, siamo convinti che i credenti in Dio esulano dall’orientamento sessuale e dalle convinzioni ideologiche; a maggior ragione noi discepoli di Cristo siamo convinti che non possiamo assolutamente fare discriminazioni di nessun tipo.
Il dibattito è stato costruttivo ed occasione di scambio e ci ha fatto riflettere su come sia necessario per noi cristiani un cambiamento culturale volto ad una più profonda adesione alle linee del vangelo che parla di amore, di perdono e di incontro. Piuttosto se lotta dobbiamo intraprendere è quella contro le nuove forme di farisaismo. Pur rispettando le diverse opinioni, abbiamo ribadito il valore indiscutibile della famiglia cristiana.
Ci dispiace che questa bellissima iniziativa sia stata banalizzata e strumentalizzata da più fronti, al contrario la stessa ha avuto un impatto significativo sui membri della nostra comunità parrocchiale.
Infatti, con un pizzico di orgoglio, e confermati dal nostro parroco, abbiamo intenzione nel programma pastorale del prossimo anno di riproporre l’argomento per approfondire e chiarire altri aspetti relativi all’omoaffettività. Noi riteniamo che la libertà, l’apertura al dialogo, l’accoglienza, l’aiuto reciproco e la condivisione siano le prime lettere dell’alfabeto per il nostro cammino di fede.
Chiediamo dunque che siano fatte le opportune smentite.
I genitori della comunità parrocchiale “San Silvestro” di Bisceglie