Mamma voglio innamorarmi di una principessa azzurra
Testimonianza di Julie tratta dal sito del MAG Jeunes LGBT (Francia), libera traduzione di Marco Galvagno
Mia madre e mia sorella erano davanti alla tv che ascoltavano con un orecchio e guardavano con un occhio, io ero sprofondata sul divano e sospiravo stanca di essere sola. “Non preoccuparti troverai il principe azzurro”, dice mia madre. Io ancora un pò addormentata faccio un tentativo, senza rendermi del tutto conto: “e se fosse una principessa azzurra”, dico con sorriso sognante. Oddio, che cosa ho detto.
Mia madre replica “oh no sei una lesbicaccia” (vivo in un mondo imperfetto dove mi devo sorbire la parola lesbica, poi anche “accia” che fa rima con “puttanaccia” e “scioccaccia”), grazie mille mamma. Mi chiede un sacco di volte se sia vero, pensa che scherzi: “no non è possibile, ma stai scherzando”.
Dopo una decina di volte finisce per credermi, “ma che cosa ho fatto di male perché tu sia così, non avrò mai dei nipotini”. Shock psicologico, piange, ma la storia finisce bene.
Abbiamo parlato un sacco e poi vedendomi serena e felice mi ha detto che ciò che contava per lei era che i suoi figli fossero felici. Sì, mi ha accettata. Alla fine discutendo si possono cambiare un po’ i pregiudizi dei propri cari. Basta insistere.
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Testo originale: Ils racontent leur coming-out: Julie