Matrimonio gay, i luterani norvegesi dicono no
Articolo tratto dal mensile Têtu (Francia), del 8 aprile 2014, liberamente tradotto da Marco Galvagno
La Chiesa protestante norvegese ha respinto martedì una proposta sostenuta dalla maggioranza dei vescovi che aveva lo scopo di autorizzare il matrimonio religioso per le coppie gay e lesbiche.
Durante il Sinodo nazionale luterano, 64 persone si sono pronunciate contro il matrimonio religioso per le persone dello stesso sesso, mentre 51 erano favorevoli.
L’ottobre scorso la maggioranza dei vescovi si era espressa a favore del matrimonio religioso per le persone omosessuali, ma questa decisione doveva ottenere l’avvallo del Sinodo, che invece si è espresso in senso contrario.
Le opzioni su cui dovevano decidere erano due: autorizzare i pastori a compiere una semplice liturgia dopo il matrimonio civile delle coppie omosessuali e l’altra, che voleva il ritorno allo status quo in cui il matrimonio religioso è riservato alle coppie eterosessuali.
La Norvegia è uno dei paesi a essersi maggiormente battuti contro le discriminazioni nei confronti degli omosessuali. Il matrimonio civile e l’adozione sono consentiti dal 2009 e la Chiesa luterana consente l’ordinazione di pastori omosessuali. Nella vicina Svezia la Chiesa luterana celebra matrimoni omosessuali dal 2008.
Testo originale: Mariage religieux: L’Église protestante de Norvège dit non