Mia figlia vuole fare coming out con i suoi amici a scuola e sui social. Come mi comporto?
Testo tratto dal libro “Our Children A Gift” (Dono del Signore sono i figli) a cura di Drachma Parents* di Malta, edito da Midsea Books, 2023. Traduzione dell’edizione italiana a cura de La tenda di Gionata**
Molto probabilmente sei a conoscenza del bullismo di cui sono spesso vittime le persone omosessuali o transgender a scuola, al lavoro o sui social. Quindi, quando tua figlia è venuta a dirti che vuole fare coming out con i suoi amici a scuola, potresti esserti sentita angosciata temendo che anche tua figlia potesse diventare vittima di bullismo.
Confrontati con tua figlia
Parla con lei delle tue preoccupazioni e di come il suo coming out con gli amici su Facebook può avere un impatto su voi due. Discutere con lei in un’atmosfera di rispetto reciproco potrebbe aiutare tua figlia a considerare aspetti che forse non le erano mai venuti in mente, come ad esempio: (a) se sa che non potrà cancellare qualcosa che è stato pubblicato su Facebook da qualcun altro, a meno che la persona che l’ha postato non accetti la sua richiesta di modificarlo o cancellarlo; (b) se sa come reagiranno gli altri amici quando glielo dirà; (c) se a scuola ci sono professionisti di cui si può fidare e con cui parlare; (d) se a scuola ci sono amici che sanno già che è lesbica.
Questa discussione vi aiuterà anche a capire l’atmosfera che regna nella scuola di tua figlia e negli altri luoghi che frequenta.
Chiedile perché sente così tanto il bisogno di fare coming out con i suoi compagni di scuola. Forse si sta sentendo costretta a “mentire” quando qualcuno le chiede con chi esce. Oppure ha trovato un gruppo di studenti che la sostengono e si sente pronta a fare il passo successivo. Oppure vuole essere “militante” e lottare per i diritti di altre persone omosessuali, quindi si sente spronata a fare coming out adesso. Quando avrai le risposte a queste domande e sarai meglio informata, avrai un quadro più chiaro e completo e forse anche le tue preoccupazioni diminuiranno.
Questo tipo di comunicazione aiuterà tua figlia a riflettere e a prendere le sue decisioni. Inoltre, le dimostrerà che la rispetti e ti fidi di lei. Quando le dimostri questo tipo di rispetto, ci sono maggiori possibilità che insieme possiate raggiungere un risultato vantaggioso per entrambe. Alla fine, la decisione rimane di tua figlia: dopo tutto, non puoi controllare tutto quello che fa semplicemente perché non puoi essere insieme a lei per tutto il tempo! Assicurale, comunque, che la sosterrai sempre, qualunque sia la sua decisione.
Impegnati di più nella scuola di tua figlia
Puoi anche prendere in considerazione la possibilità di partecipare attivamente alla creazione di un clima a scuola in cui gli studenti omosessuali possano sentirsi più sicuri e non minacciati dai bulli. Ad esempio, potresti suggerire alla scuola di organizzare incontri per i genitori che aiutino a cambiare la mentalità su questa realtà.
Ma assicurati di parlarne prima con tua figlia. Tua figlia potrebbe essere felice di sapere che ti stai interessando così tanto, ma se vedi che lei preferisce non vederti così tanto coinvolta, fai un passo indietro e discutetene ancora. In questo modo, qualunque sia la vostra decisione, vi sentirete entrambe partecipi e a vostro agio.
* Drachma Parents, fondato nel 2008, è un gruppo maltese di genitori cattolici di persone lesbiche, gay, bisessuali o transgender. Sono madri e padri che sostengono altri genitori e li aiutano a capire, accettare e sostenere i loro figli, che sono figli di Dio.
** La versione italiana del libro “Our Children A Gift” è stata realizzata da La tenda di Gionata in accordo con Drachma Parents ed è stata curata da Luigi Laviola, Ilaria Sparacimino, Valeria Sparacimino e Amelia Chierici.
> Dono del Signore sono i figli. 50 domande e risposte per genitori di figli LGBTIQ