Mio figlio che è gay si è allontanato dalla sua Chiesa perchè si è sentito rifiutato

Testimonianza di una mamma del Canton Ticino raccolta dal gruppo La Porta Aperta nella Veglia di Preghiera per il superamento dell’omobitransfobia tenuta dal gruppo Laporta aperta nella Chiesa Evangelica Riformata di Lugano (Svizzera) il 22 maggio 2025

Sono una mamma, credente, cattolica e praticante. Sposata da tanti anni. Il nostro matrimonio è stato benedetto da tanti figli. Ho avuto la gioia di vivere una vita di comunità ricca, in ambito parrocchiale e diocesano.  I nostri figli sono sempre venuti con noi. Sono stati chierichetti in parrocchia, hanno seguito il percorso per la preparazione dei sacramenti con gioia. Fino alla cresima. 

Tutti cresciuti sotto la stessa pianta, ma personalità e persone diverse. 

Uno di questi mi sembrava particolarmente interessato a tutto quanto riguardava la Chiesa. Crescendo il suo orientamento omosessuale ha iniziato a rendersi più visibile, almeno agli occhi di una mamma.

Piccoli segnali, una piccola cotta … io l’ho visto come molto naturale, non ho notato nessun segnale di “rottura”, mi sembrava tutto sommato sereno. Per quanto possano essere sereni gli adolescenti…poi, improvvisamente, ha smesso di andare in Chiesa e di partecipare alle attività  in parrocchia. Per anni non ha voluto rivelarmi il motivo, ma vedevo covare il rancore. Tanto tempo dopo mi ha rivelato di aver letto su internet cosa pensa la Chiesa cattolica delle persone omosessuali. Si è sentito rifiutato. Da quel momento Chiesa = rabbia! 

Avrei voluto confrontarmi con genitori che stavano vivendo la mia stessa esperienza, per capire come potergli essere accanto e tenere accesa la fiamma della fede. Mi sono interrogata tanto in merito, ho pregato e alla fine sono arrivata alla decisione che andava bene così. La cosa più importante era che si sentisse amato da me per come egli era. Per me lui restava un dono di Dio e io continuo ad esserne grata. 

Non avevo dubbio che Dio lo amasse, lui che è l’Amore. Mi spiace invece per la ferita che si è creata con la nostra Chiesa che lo ha portato al risentimento e lo ha distanziato dal suo cammino di fede. Prego perché tutte le persone possano sentirsi accolte per come sono e avvicinate a Dio che è il Padre misericordioso. 

> Liturgia della Veglia per il superamento dell’omotransfobia 2025 di Lugano (file pdf)

> Tutte le città dove si veglierà a maggio/giugno 2025 per il superamento dell’omotransbifobia