Morte di una suora ribelle. Arrivederci Suor Emmanuelle
Articolo tratto leparisien.fr (Francia) del 20 ottobre 2008, liberamente tradotto da Domenico Afiero
La morte di Suor Emmanuelle è stata annunciata lunedì mattina da Trao Nguyen, presidente dell’associazione Asmae-Association Soeur Emmanuelle. La religiosa si è spenta, all’età di 99 anni, ‘nel sonno’ nella notte di domenica 19 ottobre (2008), nella casa di riposo di Callian (Var) dove viveva dal 1993.
‘Stanca’, ma, secondo la stessa fonte, non affetta ‘da nessuna malattia particolare ’, Suor Emmanuelle , dalla figura umile e da un viso furbo, che affollava le trasmissioni televisive e gli uffici dei potenti, nota per la sua schiettezza, avrebbe festeggiato i suoi cento anni il prossimo 16 novembre 2008. Questa religiosa e scrittrice franco-belga, al secolo Madeleine Cinquin, era conosciuta soprattutto per le sue iniziative caritatevoli verso i bambini egiziani, inserendosi nella tradizione dell’Abbé Pierre o di Madre Teresa di Calcutta.
Egitto, terra di missione
Dopo aver studiato teologia e filosofia, Suor Emmanuelle pronuncia i suoi voti nell’ordine di Nostra Signora di Sion nel 1931. Un anno dopo, Suor Emmanuelle lascia l’Europa per insegnare come missionaria nei Paesi del Mediterraneo.
La suora franco-belga scopre la Turchia , la Tunisia e, nel 1956, l’Egitto. Nel 1971, a 63 anni, va a vivere nella bidonville di Ezbeth el-Nakhl tra gli emarginati del Cairo. Allora si batte con ogni sua forza per la costruzione di scuole, di asili per bambini , di ambulatori per cure gratuite e sollecita il dialogo con gli ebrei ed i musulmani.
Piccola nella sua camicetta color grigio e scarpette ai piedi, la religiosa fonda, nel 1980, l’associazione Asmae-association Soeur Emmanuelle, che aiuta migliaia di bambini in vari Paesi del mondo: Egitto, Sudan, Libano, Filippine , India e Burkina Faso.
In pensione a 85 anni.
A 85 anni, nel 1993, su ordine della gerarchia, Suor Emmanuelle lascia l’Egitto e i suoi ‘amici emarginati‘ per ritirarsi in Francia. La religiosa franco-belga, che avrebbe preferito morire nella sua bidonville del Cairo, si stabilirà in una comunità di Nostra Signora di Sion nel dipartimento del Var ( Sud della Francia). La suora più amata dalla Francia dedica il suo tempo alla preghiera ed alla meditazione, ma lotta ancora per dare una mano ai senzatetto ed ai clandestini.
Suor Emmanuelle , che si dichiarava ‘né di destra né di sinistra’, ha pubblicato parecchie opere: «Richesse de la pauvreté» (2001), «Secrets de vie» (2000), «Yalla les jeunes» (1997), «Le paradis, c’est les autres (1995). Lo scorso agosto ,infine, ha pubblicato un libro-intervista dal titolo ‘J’ai cent ans et je voudrais vous dire’ (ndt. Ho cento anni e vorrei raccontarvi), in cui fa tesoro delle lezioni dal secolo che ha vissuto.
I funerali
La conferenza dei vescovi francesi ha comunicato che i funerali di Suor Emmanuelle avranno luogo ‘nella più stretta intimità ’ mercoledì 22 ottobre a Callian, mentre una messa in suo suffragio, sempre mercoledì 22 ottobre, sarà celebrata nella cattedrale di Notre-Dame di Parigi alle ore 15. Un’altra messa in sua memoria sarà celebrata, secondo la sua volontà, nella cappella di Nostra Signora della Medaglia miracolosa , in rue de Bac a Parigi, sabato 25 ottobre alle ore 10.30.
Suor Emmanuelle sarà sepolta nel cimitero del dipartimento del Var mercoledì 22 ottobre, dopo la cerimonia nella cappella della casa di riposo.
Il tutto si svolgerà secondo la sua volontà: una cerimonia molto semplice avrà luogo nella cappella della casa di riposo alle ore 10.00’. Le sue memorie postume saranno pubblicate giovedì 23 ottobre dalla casa editrice Flammarion.
Testo originale: La mort de Soeur Emmanuelle