Omofobia in Nigeria. Due gay linciati e bruciati dalla folla
L’omofobia fa due nuove vittime in Nigeria che, di recente, ha deciso di mettere fuori legge l’omosessualità. Due uomini sono stati picchiati a morte a causa della loro omosessualità in una comunità in Nigeria.
L’incidente è avvenuto in pieno giorno, “le vittime sono state colpite a causa del loro orientamento sessuale, con molti calci, bastoni e coltelli” ha raccontato un testimone, senza fornire ulteriori dettagli sulle circostanze del dramma o sull’identità degli aggressori e delle loro vittime.
“Una volta che sono morti sotto quei colpi, gli aggressori hanno versato benzina su entrambe le vittime e le hanno bruciate”, il tutto davanti ad alcuni poliziotti che non hanno fatto nulla per impedire il linciaggio. Un video, davvero molto forte, che stà girando in rete mostra e racconta questa ennesima atrocità.
Scrive Robert “Come cristiano LGBT che vive in un paese dove è legale essere una persona LGBT, non posso tacere su quanto sta accadendo in altri paesi.
Non è più possibile più tacere sulle sofferenze dei nostri fratelli e delle sorelle che vivono in questi paesi”.
Intanto in questi giorni il Progetto Gionata e l’European Forum of Lesbian, Gay, Bisexual and Transgender Christian Groups (Forum Europeo dei Gruppi di Cristiani LGBT) hanno rilanciato l’invito a tutti i gruppi di cristiani LGBT italiani ed Europei e alle comunità cristiane di buona volontà ad organizzare, in occasione della Giornata internazionale contro l’omofobia e la transfobia (IDAHOT) del 17 maggio, delle veglie di preghiera o dei culti domenicali per ricordare tutte le vittime della violenza dell’omofobia e della transfobia, “perché non possiamo stare in silenzio quando milioni di fratelli e di sorelle soffrono nel mondo (minacciati, torturati e anche uccisi in alcuni Paesi) solo perché esistono, solo perché amano e vogliono vivere l’affettività che il Signore ha dato loro”.
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