Omosessualità e peccato. Se foste voi ad essere nell’errore?
Articolo di Padre Sonora Manuel Macias della Chiesa Anglicana del Messico del 4 giugno 2013 pubblicato da “Homoprotestantes” (Spagna) liberamente tradotto da Adriano
Un buon consiglio e un incontro insolito (dagli Atti degli Apostoli): “Ma un fariseo, di nome Gamaliele, dottore della legge, onorato da tutto il popolo, alzatosi in piedi nel sinedrio, comandò che gli apostoli venissero un momento allontanati.
Poi disse loro: «Uomini d’Israele, badate bene a quello che state per fare circa questi uomini.
Poiché, prima d’ora, sorse Teuda, dicendo di essere qualcuno; presso di lui si raccolsero circa quattrocento uomini; egli fu ucciso, e tutti quelli che gli avevano dato ascolto furono dispersi e ridotti a nulla.
Dopo di lui sorse Giuda il Galileo, ai giorni del censimento, e si trascinò dietro della gente; anch’egli perì, e tutti quelli che gli avevano dato ascolto furono dispersi. E ora vi dico: tenetevi lontani da loro, e ritiratevi da questi uomini; perché, se questo disegno o quest’opera è dagli uomini, sarà distrutta; ma se è da Dio, voi non potrete distruggerli, se non volete trovarvi a combattere anche contro Dio». (At. 5, 34-39)
“Saulo, sempre spirante minacce e stragi contro i discepoli del Signore, si presentò al sommo sacerdote, e gli chiese delle lettere per le sinagoghe di Damasco affinché, se avesse trovato dei seguaci della Via, uomini e donne, li potesse condurre legati a Gerusalemme.
E durante il viaggio, mentre si avvicinava a Damasco, avvenne che, d’improvviso, sfolgorò intorno a lui una luce dal cielo e, caduto in terra, udì una voce che gli diceva: «Saulo, Saulo, perché mi perseguiti?» Egli domandò: «Chi sei, Signore?» E il Signore: «Io sono Gesù, che tu perseguiti”. (At. 9, 1-5)
Nella Bibbia abbiamo questi esempi di persone e le istituzioni, che erano perfettamente sicuri di fare la volontà di Dio e che sentivano il dovere di censurare e addirittura perseguitavano chiunque non fosse d’accordo con l’interpretazione della Bibbia come la intendevano loro.
Nel primo caso, i capi ebrei videro Gesù e il suo messaggio come una minaccia per l’istituzione e una chiara violazione della Scrittura. Il galileo, non si era forse fatto beffe trasgredendo la legge di Mosè in numerose occasioni? Aveva profanato il sabato con la scusa di fare del bene e di guarire i malati.
Inoltre aveva permesso ai suoi discepoli che mietessero le spighe di grano durante il giorno di sabato, che era vietato dalla Bibbia. Aveva condiviso il cibo con le prostitute e con i pubblicani che raccoglievano le imposte per Roma, qualcosa di estremamente scandaloso e non solo questo, si era lasciato toccare da una prostituta.
Ma la cosa peggiore fu, che non solo che si era auto-nominato il Figlio di Dio, ma che aveva bestemmiato dicendo “Io e il Padre siamo una cosa sola”. Peccato punibile con la morte, come in effetti è accaduto. Erano convinti di aver rispettato la Bibbia nel liberarsi di quella blasfemia e violazione della legge.
A sua volta Saulo di Tarso, più tardi chiamato Paolo, educato nel rigoroso rispetto della legge, sente che Dio lo chiama a combattere l’eresia che si sta diffondendo rapidamente in tutte le province dell’Asia Minore. Quelle persone erano una minaccia per l’ebraismo e stavano infrangendo la Bibbia e insegnando ad altri a violarla. Nel suo zelo, ricorre anche al crimine, pensando che Dio lo aveva mandato precisamente a difendere la sua causa.
Non si può censurare l’atteggiamento di queste persone perché credevano sinceramente che quello che stavano facendo era approvato dalla Bibbia. Tuttavia, in entrambi i casi, Dio li avvisa che non solo non era cosa gradita, ma che nel perseguire questo nuovo gruppo di credenti praticamente stavano attaccando Egli stesso.
Dunque, questo mi porta a invitarvi a meditare per un momento, senza pregiudizi, su un argomento scioccante non solo per la società, ma che è ora oggetto di discussione nelle diverse confessioni del Cristianesimo.
Si dice che gli omosessuali siano peccatori che devono pentirsi perché il loro comportamento è un abominio agli occhi del Signore. Per questo si citano sei o sette testi della Bibbia di entrambi i Testamenti, che condannano queste persone e le loro pratiche malvagie. La maggior parte delle Chiese cristiane sono unanimi al riguardo. Esistono anche dei gruppi più estremi che sostengono che l’omosessualità è un demone da esorcizzare, sollecitando le persone a uscire allo scoperto per poterli riportare alla normalità.
Vi invito nell’amore di Gesù Cristo, a prendere in considerazione le seguenti informazioni ragionando freddamente, senza pregiudizi su di esso. Dopo tutto, come cristiani siamo obbligati a scrutinare tutto ciò che potrebbe essere un bene per gli esseri umani.
In primo luogo, le società civili della maggior parte dei paesi occidentali hanno concluso che gay, lesbiche, bisessuali, ecc. sono persone come tutti gli altri, solo con un diverso orientamento.
Si sono riscontrati in tutte le sfere della società: arte, scienza, tecnologia, filosofia, ecc.; grandi personaggi che si sono distinti e hanno contribuito allo sviluppo della società a tutti gli effetti, ora sappiamo che erano omosessuali. Non citerò i nomi perché la lista non finirebbe mai. Naturalmente, ai loro tempi hanno dovuto nascondere il loro orientamento, perché sarebbero stati in pericolo se questo fosse stato reso noto.
Attualmente, non passa giorno che un nuovo personaggio della politica, dello sport, della scienza, ecc. “esca allo scoperto”, come si dice volgarmente, riconoscendosi pubblicamente “omosessuale”. E non solo, a poco a poco i paesi più importanti del mondo, tra cui il Messico, stanno legiferando a favore del matrimonio tra persone dello stesso sesso. Tanto che il soggetto è di attualità e nessuno può sfuggire al fatto che, in qualche modo, questo possa influenzare la vostra vita. La questione è sul tavolo ed è improbabile che andrà nel dimenticatoio, fino a quando i gruppi LGBT non siano riusciti a conquistare i propri diritti umani e civili.
Già so che qualcuno dirà: “Bene, queste sono questioni di persone del mondo, ma noi non siamo del mondo.” E’ vero, ma mentre siete nel mondo, vivete nel mondo, e ciò che accade in esso deve necessariamente interessare tutti noi. Ma arriviamo al Punto che ci interessa: i testi biblici.
Se si guarda con attenzione, quasi tutti i testi che presumibilmente condannano l’omosessualità sono collegati con il male o con la malvagità di certe nazioni. Sia la Genesi, su Sodoma e Gomorra, come nei testi paolini, soprattutto la lettera ai romani, raccontano di uomini perversi e malvagi, il cui peccato grida per la punizione divina. In Romani 1, Paolo parla di persone malvagie, che non conoscevano Dio, che scambiarono la gloria di Dio con immagini di animali, ecc. vale a dire che l’omosessualità menzionata era strettamente legata alle persone perverse e spregevoli.
Permettetemi di domandarvi: tutte le persone omosessuali che conoscete, sono empi e malvagi? Pensate semplicemente ad un catechista che insegna ogni domenica la Parola di Dio a un gruppo di adolescenti, o ad un diacono che per anni ha servito nella vostra chiesa. Oppure alle sue anziane sorelle che da tempo decisero di vivere insieme. O anche allo zio o alla zia che non si è mai sposato mai e sul quale, a volte, si sentiva dire qualche pettegolezzo.
Oppure al nipotino, che a una così giovane età “è palese” la sua omosessualità in erba o alla nipotina, che preferisce giocare con le automobili e i carri armati, e che relega in un angolo tutte le sue bambole. Infine, tutta una serie di persone, alcune molto amate e rispettate da voi che sono gay o lesbiche, senza che voi lo sappiate.
Vi chiedo e voglio che siate onesti nella risposta? Queste persone sono gente malvagia e perversa che non ha conoscenza di Dio? Ma se ci sono stati anche grandi predicatori e missionari, che hanno salvato molte anime a Cristo, e ora sappiamo che erano omosessuali! Per caso questi non avevano timore di Dio, o forse erano ribelli al Vangelo?
Certo, ci sono stati omosessuali malvagi e persino assassini, ma ce ne sono stati e anche più numerosi nel mondo eterosessuale, il loro orientamento sessuale non aveva nulla a che fare con la condotta criminale. Il male si verifica in tutte le nazioni, religioni, sessi, ecc. Date un’occhiata alle persone che conoscete o che sospettate siano omosessuali: sono realmente delle persone malvagie, come descritto nella Bibbia?
No, certo che no, sono persone come voi e come me, che sono in cammino per scoprire la volontà di Dio nella loro vita. Ah! Dunque quei testi non si possono applicare a queste persone. Tutto ciò porta alla conclusione che ci deve essere un altro modo per capire quei testi e che non si riferiscono all’omosessualità come viene intesa oggi. Tutti questi brani parlano di relazioni omosessuali violente e di odio razziale verso queste persone, come nel caso di Sodoma o come parte di un culto pagano, come nel caso della lettera ai Romani e negli altri testi paolini.
Non a caso abbiamo insegnato che la Bibbia non può essere interpretato alla leggera. Che ci sono delle scritture che devono essere confinati al suo momento storico e non a tutte le altre epoche e culture? Perché allora, non fare lo stesso in questo caso? O è semplicemente che non lo vogliamo fare, perché in realtà quello che intendiamo fare è solo per condannare gli altri di cui non comprendiamo il modo di essere che generalmente ripugniamo?
Perché non diamo un’occhiata al progresso della scienza su questo argomento? Perché non ascoltiamo coloro che hanno forti argomenti per dimostrare che l’omosessualità non è un peccato o una perversione, tanto meno una malattia, ma semplicemente un orientamento che nasce dalla più tenera età, forse congenito?
Sosteniamo che l’omosessuale debba convertirsi e rivolgersi a Dio. Ciò intende chiaramente che lui o lei abbia scelto consapevolmente questo tipo di comportamento. Infatti, se si parla di “pentimento” significa che questo modo di essere è stato scelto liberamente dai singoli. Ma pensateci su, per l’amor di Dio. Credete davvero che un giovane uomo o una donna appartenente ad una famiglia cristiana, si sia svegliato un giorno e abbia detto “Oggi ho deciso, ho intenzione di essere gay (o lesbica) Voglio che i miei genitori soffrano, mi rifiuto che i miei compagni di classe e di quartiere giochino più con me? Che tutte le persone mi vedano come un mostro e che i bambini si allontanino da me, perché non possano essere contagiati? Che tutta la società mi rifiuti e rendano la mia vita impossibile al punto da considerare il suicidio?”
Ancora peggio, che Dio mi rifiuti, che la Chiesa mi escluda dai Sacramenti e che mi indichi con un marchio di fuoco assicurandomi che andrò inevitabilmente al lago di fuoco infernale.
Ma per favore! Non mi venite a dire che qualcuno è così malato di mente da scegliere una vita di sofferenza e di rifiuto da parte della famiglia, della chiesa e della società. Ah, poi c’è la possibilità che questa non sia una scelta! Certo! Se non ha scelto volontariamente non si vede come possa poi avere dei rimpianti.
Vi invito nell’amore di Gesù a meditare su questi argomenti e di chiedere allo Spirito Santo di aiutarvi a riconsiderare il vostro atteggiamento, come fece Paolo, e come hanno fatto migliaia di cristiani in tutto il mondo.
Molte chiese stanno cambiando il loro atteggiamento nei confronti delle persone omosessuali ed esistono ora delle chiese cristiane gay. Perché non indagate su cosa si fondono queste chiese nel non condannare l’omosessualità? Mi direte che si stanno sbagliando. E se vi sbagliate voi? Non sarebbe meglio analizzare la questione un po’ di più esternandola dal vostro mondo pieno di pregiudizi?
Non fate come disse Gamaliele “ma se arriva da Dio, non si può distruggerlo e vi troverete a combattere contro Dio”. Oppure, come disse Cristo a Saulo sulla via di Damasco: “Io sono Gesù, che tu perseguiti! “
Vi consiglio di cercare nel Web i gruppi di “Cristiani omosessuali” dove troverete un sacco di informazioni per cambiare i vostri criteri di pensiero.
Titolo originale: ¿Y si estuvieras equivocado?