Papa Francesco: “Chi sono io per giudicare una persona gay?”
Riflessioni di Mauro Vaini del gruppo kairos di Firenze tratte dal blog Diverso Toscana, 29 luglio 2013
Il vescovo di Roma, papa Francesco, a ruota libera con la stampa mondiale: chi sono io per giudicare un gay, si è chiesto a voce alta, e si capisce che si riferiva davvero a ciascuna persona queer.
Pronunciata dalla voce del papa l’indicibile parola gay e non solo, esposta anche con una saggia considerazione sul fatto che se c’è qualcosa di sbagliato in Vaticano, sono il denaro e il potere di tutte le lobby, non certo i gay.
Sta succedendo qualcosa di davvero importante. Siamo in mezzo a un kairos, un momento opportuno.
Spero che tutti gli altri vescovi e tutte le chiese locali trovino il coraggio di ascoltare queste lezioni di libertà.