Papa Leone XIV: persone LGBTQ benvenute, ma cambiamenti dottrinali no… magari in futuro
Articolo di Michael J. O’Loughlin pubblicato sul sito Outreach (Stati Uniti) il 18 settembre 2025. Liberamente tradotto dai volontari del Progetto Gionata.
Papa Leone XIV ha offerto le riflessioni più ampie fino ad oggi sul suo approccio pastorale verso i cattolici LGBTQ, affermando che “tutti sono invitati” nella chiesa cattolica, ma aggiungendo che è “altamente improbabile, certamente nel prossimo futuro, che la dottrina della chiesa” sulla sessualità cambi.
Parlando con la vaticanista Elise Allen, per il suo nuovo libro su papa Leone, di cui un estratto è stato pubblicato sul sito cattolico Crux, il Papa ha lasciato intendere che cercherà l’unità nella chiesa cattolica piuttosto che concentrarsi su questioni “polarizzanti”.
«Lo confesso, è qualcosa che mi resta sempre in fondo alla mente, perché, come abbiamo visto al sinodo, ogni tema che tocca le persone LGBTQ è altamente polarizzante all’interno della chiesa», ha detto Leone. «Per ora, visto ciò che ho già cercato di dimostrare e vivere come stile del mio essere papa in questo tempo della storia, sto cercando di non continuare a polarizzare o a promuovere polarizzazione nella chiesa».
Probabilmente è la prima volta che un papa usa apertamente i termini “LGBT” o “LGBTQ”, parole che furono fonte di discussione accesa durante il Sinodo.
Pur ammettendo di non “avere al momento un piano preciso” sull’accompagnamento pastorale delle persone LGBTQ, Leone ha detto di provare a seguire la scia di papa Francesco, le cui parole e gesti di accoglienza furono ampiamente lodati dalle persone LGBTQ cattoliche.
«Quello che sto cercando di dire è ciò che Francesco diceva molto chiaramente quando ripeteva: “a tutti, tutti, tutti”», ha spiegato Leone, richiamando il suo predecessore. «Tutti sono invitati, ma non invito qualcuno perché è o non è di una specifica identità. Invito una persona perché è figlio o figlia di Dio. Siete tutti i benvenuti, impariamo a conoscerci e a rispettarci».
Alcuni cattolici LGBTQ avevano sperato che Francesco andasse oltre, cambiando la dottrina per rendere la chiesa cattolica più inclusiva. Leone, da parte sua, ha detto che prima deve cambiare il cuore delle persone.
«La gente vuole che la dottrina della chiesa cambi, vuole che cambino gli atteggiamenti», ha detto Leone. «Credo che dobbiamo cambiare gli atteggiamenti prima ancora di pensare a cambiare ciò che la chiesa dice su una determinata questione».
Dalla sua elezione in maggio, Leone non si era ancora espresso direttamente sulle questioni LGBTQ, anche se ha già fatto capire di voler continuare il tono di accoglienza avviato da Francesco. All’inizio di settembre, ha incontrato per mezz’ora il fondatore di Outreach, padre James Martin S.J. Monsignor Francesco Savino, vicepresidente della Conferenza episcopale italiana, ha raccontato in un’omelia durante una messa per i pellegrini cattolici LGBTQ che Leone lo aveva incoraggiato a celebrare quella liturgia.
Se da un lato Leone ha ribadito l’insegnamento tradizionale sul matrimonio e la sessualità nell’intervista con la Allen, dall’altro ha lasciato uno spiraglio aperto per futuri sviluppi.
Il papa ha aggiunto: «Trovo altamente improbabile, certamente nel prossimo futuro, che la dottrina della chiesa, in ciò che insegna sulla sessualità, su ciò che insegna sul matrimonio, cambi».
Eppure, ha assicurato Leone, «le persone saranno accolte e ricevute. Qualsiasi prete che abbia mai ascoltato confessioni sa bene che ha sentito confessioni di ogni tipo di persone, con ogni genere di problemi, di situazioni di vita e di scelte fatte».
Parlando a Crux, padre James Martin S.J. ha detto di trovare le parole di Leone «molto incoraggianti» e in linea con quelle di papa Francesco.
«La mia impressione (e questa era la mia impressione già incontrandolo poche settimane fa) è che l’approccio di papa Leone verso i cattolici LGBTQ sia una prosecuzione dell’approccio di papa Francesco, il che è un bene per tutti», ha spiegato padre Martin, sottolineando che l’uso del termine “LGBTQ” da parte di Leone è «un passo avanti».
Nell’intervista Leone ha anche criticato il modo in cui alcuni responsabili cattolici hanno applicato Fiducia Supplicans, il discusso documento che papa Francesco pubblicò nel 2023 permettendo ai preti di benedire le coppie dello stesso sesso.
Quest’anno la Conferenza episcopale tedesca e il Comitato centrale dei cattolici tedeschi hanno pubblicato un sussidio con linee guida per gli operatori pastorali che vengono avvicinati da coppie (incluse quelle dello stesso sesso) in cerca di una benedizione. La pubblicazione ha scatenato un acceso dibattito tra i vescovi tedeschi su quanto questo vada oltre le intenzioni di Francesco, che nel documento aveva precisato che le benedizioni dovevano essere spontanee e non ritualizzate.
Leone non ha menzionato esplicitamente la controversia tedesca, ma ha detto che la creazione di un testo rituale per queste situazioni «va specificamente contro il documento che papa Francesco ha approvato».
«Questo non significa che quelle persone siano cattive», ha precisato, «ma credo sia molto importante capire ancora una volta come accogliere gli altri che sono diversi da noi, come accogliere persone che fanno scelte nella loro vita e rispettarle».
Il papa ha anche richiamato l’attenzione sulla necessità di un maggior rispetto per la comprensione tradizionale di famiglia.
«Le famiglie devono essere sostenute, quella che chiamano la famiglia tradizionale», ha detto Leone. «La famiglia è padre, madre e figli. Credo che il ruolo della famiglia nella società, che negli ultimi decenni ha talvolta sofferto, debba essere di nuovo riconosciuto e rafforzato».
Il libro di Elise Allen, Leo XIV: Citizen of the World, Missionary of the 21st Century, è stato pubblicato in spagnolo il 18 settembre e sarà disponibile in inglese all’inizio del 2026.
* Michael J. O’Loughlin è direttore esecutivo di Outreach e autore di Hidden Mercy: AIDS, Catholics, and the Untold Stories of Compassion in the Face of Fear. In precedenza è stato corrispondente nazionale per America. Twitter: @mikeoloughlin
Testo originale: Pope Leo: LGBTQ Catholics welcome, but doctrine change “unlikely” in “near future”

