Uscire. Perchè per i cristiani è importante essere al Pride con le persone LGBT
Testo pubblicato sul sito di ReconcilingWorks* (Stati Uniti e Canada), liberamente tradotto da Silvia Lanzi
Sebbene la partecipazione al Pride non sia un requisito per diventare una comunità di Riconciliati in Cristo, può essere una forma efficace di apertura verso la comunità LGBTQ. Marciare in una sfilata del Pride o gestire uno stand al Pride può essere un’esperienza incredibilmente forte sia per i partecipanti LGBTQ che per i membri della comunità (cristiana). Tenete aperti i vostri occhi e il vostro cuore! Potreste incontrare giovani LGBTQ a cui la famiglia o la Chiesa ha detto di non essere più amati da Dio, o potreste incontrare una persona LGBTQ che da anni non mette piede in una comunità religiosa e non ha mai sentito una proposta specifica per la propria identità. Il solo requisito per una comunità per essere una comunità di Riconciliati in Cristo (RIC) è che approvi una dichiarazione di benvenuto che includa specificamente “le persone di tutti gli orientamenti sessuali e di tutte le identità di genere” o persone le “LGBT”.
Quando è iniziato il Pride?
Una mattina d’estate, nelle prime ore del 28 giugno 1969, un gruppo di clienti dello Stonewall Inn, un popolare bar gay del Greenwich Village di New York, si infuriò per le vessazioni della polizia, prese posizione e scoppiò una rivolta. La sera dopo, una folla ancora più numerosa, composta da gente LGBTQ (e da molti dei loro sostenitori) tornò, e il numero superò le mille persone. Per ore i dimostranti protestarono fuori dallo Stonewall Inn finché la polizia non mandò una squadra antisommossa per disperdere la folla.
Il 28 giugno 1970 si tennero le prime marce del Pride a New York, Los Angeles, San Francisco e Chicago per commemorare l’anniversario della rivolta. Marce simili vennero organizzate in altre città. Oggi, in giugno, molte città ospitano gli eventi annuali del Pride per celebrare questo fondamentale momento di enorme importanza nella lotta moderna per i diritti LGBTQ.
Trova i festeggiamenti del tuo Pride locale!
Se non siete sicuri che la vostra città abbia manifestazioni legate al LGBTQ Pride, andate su Google e cercate “[il nome della vostra città] e [Pride]”. Se la vostra città non è abbastanza grande, estendete la ricerca alle città più grandi vicine a voi. Potete visitare anche Wikipedia per una lista di eventi in tutto il mondo.
Scontro elegante
È possibile che incontriate contestatori al Pride, che non condividono i vostri valori di accoglienza, inclusione e la gioia delle persone LGBTQ nella Chiesa. Possono essere limitate a zone a “libertà di parola” o, in alcuni casi, essere liberi di girovagare. È importante avere uno “scontro elegante” (senza litigare con le persone, ma condividendo l’amore e la grazia di Dio) mentre rappresentate la vostra comunità e il programma Riconciliarsi in Cristo.
Praticamente sempre, la migliore strategia è non scontrarsi con questi contestatori. Molte volte se ne vanno a causa della mancanza di interazione da parte dei partecipanti del Pride. Invece di scontrarvi, sorridete a trentadue denti e tenete striscioni e cartelli più in alto possibile per mandare chiaro il messaggio che Dio ama tutti i suoi figli LGBTQ!
* Fin dal 1974 ReconcilingWorks: Lutherans for Full Participation (La riconciliazione funziona: luterani per la piena partecipazione) tutela la piena accoglienza, inclusione ed uguaglianza delle persone LGBTQ nelle congregazioni luterane di Stati Uniti e Canada.
Testo originale: Why should RIC communities attend their local LGBTQ Pride festival?