Perché Dio ha permesso che la sua Parola sull’omosessualità fosse così mal interpretata?
Riflessioni bibliche di Rick Brentlinger pubblicate sul suo sito Gay Christian 101 (Stati Uniti), liberamente tradotte da Laura C.
Perché Dio ha permesso che la sua Parola sull’omosessualità fosse così mal interpretata? Siamo esseri umani che servono il Dio della verità – il nostro Dio, infatti, è la Verità, (Giovanni 14:6). Per questo il popolo di Dio si sbaglia spesso. Questo fatto è un problema vecchio come l’umanità. Adamo ed Eva, i primi esseri umani (Genesi 2:16-17; 1 Cor 15:45), avevano solo una regola da seguire.
“Non devi mangiare dell’albero della conoscenza del bene e del male”
Siete liberi di fare qualunque altra cosa. Non vi ho posto altre restrizioni. Cosa fanno quindi Adamo ed Eva con la loro libertà? Infrangono immediatamente l’unica regola che Dio gli ha dato.
Questo dimostra che gli umani sono propensi alla ribellione.
Quando i figli di Israele erano schiavi in Egitto, sopravvivendo a stento sotto sorveglianti crudeli, Dio ha scelto Mosè per guidarli alla libertà. Eppure in poche settimane di segni drammatici da parte di Dio, di miracoli e di marcia fuori dall’oppressione egiziana, il popolo si è ribellato. Ha cominciato a lamentarsi, augurandosi di tornare alla schiavitù in Egitto.
Questo dimostra la propensione umana all’autoinganno.
Avrebbero preferito essere schiavi in Egitto piuttosto che accettare la responsabilità che accompagna la libertà umana.
Davide e Salomone, con tutti i loro difetti, hanno portato Israele a diventare la nazione più grande e più libera della terra. Eppure dopo la morte di Salomone, le generazioni successive hanno volontariamente barattato la responsabilità individuale per un governo repressivo, rinunciando alla loro libertà nel processo.
Dio è sempre fedele nel mandare i profeti a richiamare il Suo popolo al giusto cammino e frequentemente il popolo di Dio rifiuta di ascoltare.
Questo dimostra la propensione umana ad ignorare quello che Dio dice, in contesto.
Quando Dio ha mandato Geremia a chiamare Gerusalemme e Giuda a convertirsi e tornare a Dio (Geremia 40:1), la maggior parte delle persone ha rigettato il messaggio di Geremia. Solo in pochi, tra i quali l’eunuco omosessuale Ebed-Melech (Geremia 38-39), lo ascoltarono. Molti ribelli al tempo di Geremia andarono in cattività a Babilonia perché rifiutarono di ascoltare il messaggio mandato da Dio mediante Geremia.
Questo dimostra la propensione umana all’ostinazione.
L’ostinazione è proprio quello che ci troviamo ad affrontare nel dibattito dei cristiani anti-gay sulla questione LGBT. I cristiani durante i secoli hanno ritenuto e continuano a ritenere che la loro opposizione personale e culturale alle persone gay e lesbiche sia un mandato biblico quando non lo è. Partono dalla loro presupposizione personale che l’omosessualità sia sbagliata e poi si rivolgono alla Bibbia per trovare qualcosa, qualunque cosa, che sembri supportare il loro punto di vista.
Quando trovano un passaggio che sembra essere d’accordo con quello che credono, rifiutano di studiarlo nel suo contesto (ad esempio il divieto di idolatria) e insistono che il passaggio in questione DEVE significare quello che credono che significhi, senza tener conto del contesto stesso. Questo inganno ostinato e questa ribellione intenzionale contro quello che le scritture dicono in contesto ha causato un danno incalcolabile a milioni di figlio di Dio gay e lesbiche.
Ti chiedi perché Dio ha permesso e permette questo?
Dio ci ha creato come agenti morali liberi, capaci di scegliere tra quello che è giusto e quello che è sbagliato. Se Dio annullasse il libero arbitrio, saremmo automi, non saremmo liberi. Dio ci ha creati liberi e ci lascia liberi, responsabili di esercitare la nostra volontà, il nostro intelletto, la nostra esperienza, la nostra logica e la nostra capacità di obbedire alla guida dello Spirito Santo (Romani 8:14), che abita in tutti i credenti rinati in Gesù Cristo (Romani 8:9, 1 Cor 12:13).
Questa libertà a volte porta al dolore e alla sofferenza perché persino i figli di Dio a volte fanno delle scelte sbagliate. Eppure le decisioni sbagliate sono una conseguenza della libertà. La responsabilità personale implica che faremo a volte degli errori. Se cercassimo di evitare gli errori limitando la nostra libertà e responsabilità personale, non saremmo più liberi.
L’antico Israele ha cercato di evitare la responsabilità sottomettendosi al potere dei re anziché lasciarsi guidare da Dio. La loro volontà di rinunciare alla libertà personale li ha portati a diventare schiavi di un governo.
Questo schema disturbante si ripete oggi negli Stati Uniti, dove le persone barattano la loro libertà e responsabilità personale per la protezione di uno stato-bambinaia che promette che nessuno ti offenderà, nessuno avrà pensieri razzisti o sessisti mentre ti uccidono (leggi sui crimini di odio), nessuno ti chiederà di esercitare la tua responsabilità personale.
“Non preoccuparti, sei un protetto dello stato e il governo prenderà tutte le decisioni difficili per te. Personalmente non desidero essere un protetto dello stato. La vita riguarda la libertà e la responsabilità di fronte a Dio, non in quanto protetti dello stato o di qualunque gerarchia ecclesiastica. Dio è sempre giusto e santo nel suo rapporto con gli esseri umani. Dio non è mai ingiusto. “Lungi da te il far morire il giusto con l’empio, così che il giusto sia trattato come l’empio; lungi da te! Forse il giudice di tutta la terra non praticherà la giustizia?” (Genesi 18:25).
Dio è assolutamente giusto in tutti i Suoi modi di relazionarsi con l’umanità. Possiamo sempre essere fiduciosi che Dio farà la ciò che è giusto. Dio non fa preferenze di persone.
“Pietro prese la parola e disse: «In verità sto rendendomi conto che Dio non fa preferenze di persone, ma chi lo teme e pratica la giustizia, a qualunque popolo appartenga, è a lui accetto»” (Atti 10:35-36)
“Perché presso Dio non c’è parzialità.” (Romani 2:11)
Dio è buono con tutti, compresi i non salvati.
“Paziente e misericordioso è il Signore, lento all’ira e ricco di grazia. Buono è il Signore verso tutti, la sua tenerezza si espande su tutte le creature.” (Salmo 145:8-9)
“Perché siate figli del Padre vostro celeste, che fa sorgere il suo sole sopra i malvagi e sopra i buoni, e fa piovere sopra i giusti e sopra gli ingiusti” (Matteo 5:45)
“Egli è la roccia; perfetta è l’opera sua; tutte le sue vie sono giustizia; è un Dio verace e senza malizia; Egli è giusto e retto” (Deu 32:4)
A volte succedono cose negative come conseguenza del modo in cui le persone esercitano il libero arbitrio donatogli da Dio. Il nostro compito è quello di fidarci di Dio e di camminare con lui, qualunque cosa accada. Impariamo più nella valle che sulla cima della montagna perché il nostro Dio non è solo il Dio delle vette. È anche il Dio delle nostre valli, dei nostri abissi.
Testo originale: Why has God allowed His word to be so misinterpreted regarding homosexuality?