Prego perché tutte le persone LGBT possano essere accolti nelle nostre chiese alla luce del sole
Testimonianza del professor Miguel Escobar dell’Union Theological Seminary di New York (Stati Uniti) pubblicata dal progetto Queer Faith il 12 marzo 2019, liberamente tradotta da Giacomo Tessaro
Sono un gay ispanico, e lavorando per la Chiesa ho dovuto guardare in faccia individui e teologie carichi d’odio, che cercano di limitare fortemente la vita delle persone LGBTQ.
Queste esperienze mi hanno portato a pensare che la cosa più importante che possiamo offrire gli uni agli altri è parlare delle nostre esperienze così come sono, senza orpelli; il che sembra davvero un atto radicale, e perfino pericoloso, perché per lungo tempo la nostra sicurezza personale è dipesa dal saper mantenere il segreto.
In questo momento in cui la Chiesa Metodista ribadisce di voler trascurare la vita dei suoi membri LGBTQ, prego perché tutti e tutte possano trovare spazi protetti dove essere semplicemente così come Dio ci ha fatti, e comincino a condividere le loro esperienze e a raccontare la loro vita.
Testo originale: MIGUEL ESCOBAR | DIRECTOR OF ANGLICAN STUDIES