Alcune cose su cui riflettere prima di fare coming out con i tuoi genitori
Testo di Tom Sauerman pubblicato sul sito OutProud.org (Stati Uniti) nel dicembre 1995. Prima parte. Liberamente tradotto dai volontari del Progetto Gionata
Questo testo è pensato per accompagnare i giovani gay e lesbiche che stanno pensando di condividere il proprio orientamento sessuale con i genitori. È importante sapere che, quando un figlio o una figlia fa coming out, i genitori attraversano quasi sempre un percorso interiore ben preciso.
Le tappe principali di questo processo sono: lo shock, la negazione, il senso di colpa, l’espressione delle emozioni, la rielaborazione personale e infine l’accettazione autentica.
Chi legge queste righe probabilmente ha già fatto i conti interiori con la decisione di parlare apertamente con i propri genitori e ha scelto di farlo. I consigli che troverai qui partono dall’ipotesi che uno o entrambi i tuoi genitori, se avranno abbastanza tempo, potrebbero arrivare a comprendere, se non addirittura a sostenerti.
Tuttavia, è giusto dirlo chiaramente: se pensi che i tuoi genitori non siano affatto in grado di affrontare questo passo e se temi che possano reagire tagliando i ponti con te, allora forse questo testo non fa al caso tuo.
Ogni famiglia è diversa
Una parola di cautela: ogni famiglia ha una sua storia e una sua dinamica. Anche se molte famiglie passano attraverso fasi simili, non tutte le vivono nello stesso modo o nello stesso ordine. I suggerimenti che troverai qui sono tratti dalle esperienze di genitori che hanno partecipato agli incontri del gruppo Parents and Friends of Lesbians and Gays di Philadelphia.
Pochi genitori rientrano perfettamente nel “modello” descritto in queste pagine. Ma conoscere in anticipo quello che potrebbe accadere e capire come rispondere in modo costruttivo può darti più fiducia e preparazione nel momento in cui deciderai di fare questo passo importante.
Domande da porsi prima di parlare con i genitori
Sei sicuro del tuo orientamento sessuale?
Non è il momento giusto per parlarne se dentro di te hai ancora tanti dubbi. Se non sei in grado di rispondere con serenità alla domanda “Sei sicuro?”, rischi solo di confondere ancora di più i tuoi genitori.
Ti senti a tuo agio con la tua identità?
Se stai attraversando un periodo di sensi di colpa o tristezza, potresti non avere la forza emotiva necessaria per affrontare la loro reazione. Parlare con i genitori richiede molta energia, serve una buona dose di autostima.
Hai una rete di sostegno?
È importante avere accanto qualcuno che possa sostenerti nel caso la reazione dei tuoi genitori ti ferisca profondamente. Avere un amico fidato, un gruppo o un accompagnatore spirituale può fare una grande differenza.
Hai riflettuto e letto sull’argomento?
I tuoi genitori probabilmente avranno idee confuse o pregiudizi ricevuti dalla società. Se tu hai letto testi seri e informati, potrai aiutarli a fare chiarezza offrendo loro informazioni affidabili.
Com’è il clima in famiglia in questo momento?
Se puoi scegliere quando parlare, fallo in un periodo sereno. Evita momenti in cui i tuoi genitori stanno affrontando lutti, problemi di salute o difficoltà economiche.
Sai essere paziente?
Se questa sarà la prima volta che affrontano questo tema, avranno bisogno di tempo. A volte ci vogliono mesi, perfino anni, per riuscire a elaborare tutto.
Perché vuoi parlarne adesso?
Rifletti bene. Se la spinta nasce dall’amore che provi per loro e dal desiderio di essere autentico, allora sei sulla strada giusta. Non farlo per rabbia o per ferire, magari durante una lite.
Hai risorse concrete a disposizione?
Tieni pronti strumenti utili, come un libro per genitori, il contatto con un’associazione locale di genitori di persone LGBT o il nominativo di un consulente non omosessuale ma informato.
Sei economicamente dipendente da loro?
Se hai paura che potrebbero tagliarti i fondi per l’università o cacciarti di casa, valuta attentamente se è il momento giusto.
Com’è il vostro rapporto?
Se c’è sempre stato affetto e rispetto reciproco, è più probabile che riescano ad affrontare questa rivelazione in modo positivo.
Come vedono il mondo in generale?
Se tendono a dividere tutto tra giusto/sbagliato o santo/peccaminoso, potrebbero avere più difficoltà. Se invece sono già stati aperti su altri cambiamenti sociali, forse riusciranno ad aprirsi anche su questo.
È una scelta tua?
Nessuno dovrebbe essere spinto a fare coming out. Se senti che farlo ora potrebbe metterti più in difficoltà che in pace, forse è meglio aspettare.
Ecco i riferimenti bibliografici completi da inserire dopo la traduzione, secondo le regole del Progetto Gionata:
*Tom Sauerman è l’autore del testo “Read This Before Coming Out to Your Parents“, pubblicato originariamente nel 1995 e ristampato con il sostegno di PFLAG Philadelphia, organizzazione statunitense che accompagna le famiglie di persone LGBTQ+. Il testo è stato scritto per aiutare giovani omosessuali a comprendere e prepararsi al processo emotivo che i genitori possono vivere dopo un coming out.
Testo originale: Read This Before Coming Out to Your Parents