“Non odio i gay ma..”. Gli stereotipi omofobi sulle persone omosessuali
Articolo di Karen Solomon tratta da teenwire.com, tradotto da Domenico Afiero
L’omofobia designa il pregiudizio nei confronti delle persone che sono (o sembrano essere) gay, lesbiche o bisessuali. E’ un pregiudizio generato dall’ignoranza, dalla disinformazione o dall’incomprensione di come sono e di come appaiono le lesbiche, i gay, i bisessuali e gli eterosessuali.
Talvolta è evidente come quando uomini e donne omosessuali sono aggrediti fisicamente o viene loro negato un lavoro. Ma talvolta l’omofobia esplode in maniera più sottile, con veri e propri modelli di pregiudizio verso i gay.
Come per i pregiudizi verso il colore della pelle o il sesso, in genere si hanno idee e supposizioni ingiustificate sui gay. Diamo un’occhiata a qualcuna di queste discutibili affermazioni!
Sembra/si comporta da gay
Non interessa cosa si può dire, ma è impossibile determinare l’orientamento sessuale di una persona guardandola soltanto. Vi sono molti stereotipi di come sono o si comportano gli omosessuali, ma non sono altro che stereotipi appunto. Non è detto che ad ogni gay maschio piaccia la moda, ballare o vivere nelle metropoli.
Lo stereotipo delle voce sottile o del polso molle è solo roba da film. Insomma, non tutti i gay sono effeminati o belli come bambole o viceversa.
Molti gay sono grossi, hanno la barba, amano lo sport e non sanno tollerare gli esibizionisti. Quindi, non si dovrebbe mai dare per scontato l’orientamento sessuale di una persona per come sembra o per come si comporta.
E’ diventato gay!
Gli scienziati non sono esattamente certi delle cause dell’eterosessualità, dell’omosessualità o della bisessualità, ma vi sono prove per attestare che essa si basa su fattori biologici presenti già prima della nascita.
Essere eterosessuale, gay o bisessuale si fissa di solito, come sappiamo, prima della pubertà e prima di iniziare a fare sesso. E sebbene l’orientamento sessuale inizi a svilupparsi probabilmente prima della nascita, può trasformarsi nel corso della vita.
Frequentare gli omosessuali, vedere un ragazzo nudo, avere gli stessi interessi dei gay o giù di lì non significa che un ragazzo può ‘diventare gay’.
A prescindere dalla causa o dalle combinazioni di cause, l’orientamento sessuale non è qualcosa che si può decidere per gli altri o per sé. E’ parte dell’identità di un individuo e , quindi, da rispettare.
I gay sono dei pervertiti
Questo è uno delle idee più pericolose e dannose, se non la più falsa, per l’immagine dei gay. La prova è che la maggior parte dei pedofili sono eterosessuali. Molestare i bambini è un reato orrendo, ma ha poco da spartire con l’orientamento sessuale di una persona.
Il che vale anche per l’idea che i gay ‘circuiscono’ altri uomini. Se un uomo è amico di gay maschi, questi faranno le avances al massimo tanto quanto le sue amiche eterosessuali!
I gay sono interessati solo al sesso e non sanno impegnarsi in una relazione
I gay hanno la reputazione di dare feste e fare sesso promiscuo, ma anche questo è uno stereotipo. Molti omosessuali sono contenti di rimanere a casa ,preferendo cose tranquille agli abiti sgargianti e ai club. E mentre alcuni hanno molteplici partner per il sesso, molti altri preferiscono relazioni monogame e piuttosto lunghe.
Altri, poi, preferiscono relazioni piuttosto lunghe, ma non monogame. Proprio come accade per gli eterosessuali, le decisioni sul sesso e sul tipo di relazioni da instaurare variano da persona a persona e da coppia a coppia.
L’AIDS è la malattia dei gay
L’AIDS colpisce tutti.Chiunque ha rapporti sessuali non protetti o scambia aghi infetti dal virus , specie per chi fa abuso di droghe, può essere attaccato dall’HIV, senza stare a guardare l’orientamento sessuale. Infatti, il gruppo di persone con la più rapida crescita di HIV sono le donne eterosessuali.
Lotta contro la Discriminazione
Sebbene molta gente nella società – politici, amici, uomini e donne di spicco, – lasci intendere che è accettabile escludere, aggredire e perseguitare i gay, sappi , caro lettore, che non è affatto giusto.
Gli scienziati hanno dimostrato che aggredire qualcuno per via del suo orientamento sessuale esprime insicurezza e dubbio circa la propria virilità e tendenza sessuale. Aggredire con violenza è tentare di distruggere quello che si teme riconoscere in sé stesso.
Discriminare è sbagliato a qualsiasi livello e incasellare la gente a causa dell’orientamento sessuale è sbagliato tanto quanto etichettare la gente per il sesso o per il colore della pelle . Quindi, caro lettore, la prossima volta che senti baggianate sui gay da qualcuno, alza un po’ la voce e rivendica la verità!
Testo originale