Sono un gay credente messaggero della Tua gioia
Poesia di Adélard pubblicata sul sito GayChristianAfrica il 16 luglio 2019, liberamente tradotta da Giacomo Tessaro
Sono un credente, salvato dal Suo amore, perfetto ai Suoi occhi: sì, sono prezioso,
sono la ragione per cui il Cielo sorride. Attenzione, nulla può farmi chinare la schiena.
Chiudo gli occhi, in silenzio profondo di fronte a Lui, e pronuncio la mia preghiera.
Prego perché la Sua pace mi innalzi, e la Sua gioia accenda un fuoco in me.
Quando mi inginocchio spinto dalla fede, non sono una lesbica, sono solo un credente.
Quando aiuto un fratello, non sono un gay, sono un messaggero di gioia.
Quando ce la metto tutta e fallisco, non sono un omosessuale, sono un essere umano.
Guardami negli occhi: io sono un altro te, assetato di ciò che può ristorare la mia anima.
Se la strada verso il Paradiso è l’amore, dimmi che avrò un posto nel tuo cuore.
Vedimi come sono, prima di giudicarmi, poi costruisci una capanna per la mia umile vita.
Dammi la parola che è fonte di gioia, portami a vedere i raggi del sole.
Imparerò ad amare me stesso, a Lui intonerò la mia lode per sempre.
Il mondo sarà un luogo migliore, se si vivrà bene la fraternità.
Un fratello non è mai perfetto, e l’amore lo copre con la gentilezza.
Sono chiamato a testimoniare la misericordia e la vittoria, perché Cristo è la mia Via,
e possiamo cantare la vita ciascuno a suo modo, come cori diversi la domenica.
Testo originale: Am believer by Adélard
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