Quando lo spirito passa in fibra ottica. Il 20 settembre i gay credenti s’incontrano a Milano
Riflessioni di Cristian
Si dice che le strade del Signore siano infinite. Pare che questo sia ancora più vero da quando oltre alle strade normali ci sono anche le autostrade informatiche. Del resto con tutte le metafore su Dio come luce che si trovano nei Vangeli poco stupisce che lo Spirito Santo possa passare in fibra ottica.
La rete si è rivelata un incredibile strumento di divulgazione in tutti i campi, compreso quello delle religioni; non è solo un mezzo per trovare informazioni, è soprattutto la concreta possibilità di entrare in relazione con persone che hanno esperienze simili alle proprie e con cui difficilmente saremmo venuti in contatto.
Se i fenomeni di liberazione datano ben prima della divulgazione della rete, questa è stata il mezzo con cui la possibilità di condivisione delle esperienze si è dilatata enormemente. E la condivisione delle esperienze è costruzione di identità e creazione di categorie di interpretazione della realtà. Nel caso dell’omosessualità per esempio sebbene il percorso di liberazione muova fin dagli anni 70, è con la rete che le persone si sono sentite pienamente libere ed hanno cominciato ad interagire in maniera vorticosa un po’ in tutti gli aspetti del fenomeno. La rete è stata un supporto formidabile anche all’aspetto, per certi versi marginale, dei gruppi di gay-credenti.
La prima esperienza in Italia che tentò di operare una sintesi tra fede e condizione omosessuale è del 1980, da allora molte sono state le esperienze in tal senso; sono sorti gruppi di auto-aiuto e condivisione, ci sono state pubblicazioni e convegni, sono nate associazioni, sta nascendo un centro di documentazione.
Quasi tutte le esperienze sono state con persone concrete in posti concreti, ma il flusso di informazioni da un gruppo all’altro, da una persona all’altra, canalizzato dalla rete è stato fondamentale per coagulare sempre più energie e trasmettere notizie, idee, approfondimenti che quasi mai trovano spazio nei canali di comunicazione usuali.
Nel 2007 è nato il portale internet tematico su fede e omosessualità www.gionata.org che si rivolge a tutte le realtà sorte nelle varie città italiane, un esperimento ma anche una sfida per i volontari che vi hanno dato vita.
Dopo un anno di attività il 20 settembre 2008 a Milano, presso la sede del Guado in Via Soperga 36 (MM1 Loreto, MM2 Caiazzo, MM3 Centrale), avrà luogo un incontro aperto per fare il punto sul particolare percorso che hanno intrapreso.
Porteranno la propria esperienza sia i volontari di Gionata sia i cristiani omosessuali del Varco, del Guado e de La Fonte, rispettivamente i gruppi di gay cristiani valdesi e cattolici che operano a Milano. Sarà l’occasione per fare il punto sull’evoluzione di questo particolare esperimento di comunicazione sociale e verificare se davvero lo Spirito Santo soffi dove vuole, anche in fibra ottica.
Sabato 20 Settembre – Ore 17.00
Omosessuali cristiani in rete. Quali percorsi, per gli omosessuali credenti, nella rete e nelle chiese?
Milano – Sede del Guado, in Via Soperga 36 (MM1 Loreto, MM2 Caiazzo, MM3 Centrale)