Scoprirsi gay o lesbiche cristiani perchè la ‘verità vi farà liberi’ (Gv 8,32)
Riflessioni di Allen Parker tratte dal magazine Whosoever (Stati Uniti) del sett./ott. 1997, liberamente tradotte da Giacomo Tessaro
“We shall overcome (vinceremo)”. Ogni volta che sento o canto queste parole sento un brivido sulla spina dorsale. Essendo cresciuto nel Sud degli Stati Uniti non avevo mai realmente capito il significato di questa canzone per gli afroamericani ma sapevo che era un’espressione della loro frustrazione e della loro speranza. Nell’autunno del 1995 accettai finalmente il fatto che ero gay.
Avevo 30 anni, nel bel mezzo di un divorzio da una bella donna, e la mia carriera come pastore si era interrotta. Pure, in mezzo a tutto questo, cominciai a sperimentare un’autentica liberazione.
Il coro gay di Dallas, la Turtle Creek Chorale, concluse il suo concerto autunnale con la loro celebre interpretazione di “ We shall overcome “ e per la prima volta nella mia breve vita capii il concetto di libertà e l’ardente desiderio di una genuina libertà.
Ironicamente, l’unico posto in cui non ero libero di essere me stesso era la chiesa. Ironicamente, perché Gesù parlava di onestà e integrità. Gesù pronunciò le parole “… Conoscerete la verità, e la verità vi farà liberi“ (Giovanni 8,32). Quando fui pronto per ammettere la verità, l’unico posto che mi aspettavo potesse apprezzare la mia onestà voleva nascondere tutto sotto il tappeto.
Nel passare dei mesi dall’autunno del 1995 ho incontrato molti fratelli e sorelle che hanno abbandonato la chiesa istituzionale. Nel loro esodo, molti di essi hanno anche abbandonato il loro cammino a fianco di Dio. Resto fermamente convinto che questo non dovrebbe succedere, e non è necessario.
Come Gay e Lesbiche Cristiani, abbiamo la responsabilità di chiamare la chiesa a rispondere della sua mancanza di supporto pastorale, della sua mancanza di onestà e della sua mancanza di integrità. Dobbiamo alzarci e proclamare la verità di Gesù Cristo che è morto per tutti noi. Sì, molti di noi sono stati offesi e feriti dalle loro congregazioni. La promessa di Cristo era una promessa di libertà.
Vinceremo il rifiuto e l’oppressione della chiesa di oggi.
Lo spirito Santo si sta muovendo in maniera potente per aprire i cuori dei membri di chiesa alla verità su omosessualità e comunità Cristiana. Nel frattempo dobbiamo operare come mani di Dio e voce di Dio per la nostra comunità e per la più vasta comunità Cristiana.
Vinceremo. Cristo ha proclamato apertamente e chiaramente la sua identità in faccia agli oppositori. Come discepoli di Cristo siamo chiamati a seguire le orme di Gesù.
Quando ci identificheremo apertamente e coraggiosamente come Lesbiche e Gay Cristiani getteremo le catene e faremo l’esperienza della bellissima libertà per la quale Cristo è morto.
Testo originale: True freedom