Signore perché mi vuoi vicino ai pubblicani e ai peccatori?
Riflessioni del tempo d’Avvento di Luigi Testa*
«È venuto il Figlio dell’uomo, che mangia e beve, e dicono: “Ecco, è un mangione e un beone, un amico di pubblicani e di peccatori”» (Mt 11,19)
Ma è davvero una bella notizia, questa? È davvero una buona notizia che tu sia amico di pubblicani e peccatori?
Perché, a pensarci bene, mi chiede di scegliere, di trovare il mio posto: o mi metto tra i pubblicani e i peccatori, e allora siamo amici; o me ne sto fuori, e allora niente.
Liberami, Gesù, da quella istitintiva tentazione di prendere le distanze da pubblicani e peccatori.
Aiutami ad essere così libero da riconoscermi con serenità peccatore.
Donami la pace del cuore di chi sa di avere bisogno del tuo perdono, per molte cose. Solo così saremo veramente amici.
* Luigi Testa è autore di testi a carattere giuridico e scrive su alcuni quotidiani nazionali. “Via crucis di un ragazzo gay” (Castelvecchi, 2024) è il suo primo libro di natura spirituale, altre sue riflessioni sono pubblicate anche su Gionata.org