Soldato gay vittima di abusi salvato dal principe Harry
Articolo del 10 giugno 2013 di Nicola M. pubblicato su Pianeta Gay
Per una volta, il Principe Harry è finito sui giornali di mezzo mondo per un gesto lodevole da parte sua e non per le ragazzate che lo hanno reso uno dei re del gossip internazionale. E il gesto lodevole in questione riguarda da vicino il mondo omosessuale…
Che il Principe Harry fosse vicino a questi temi era risaputo: nel Novembre del 2012, insieme al fratello William, ha firmato una lettera per supportare le attività della Terrence Higgins Trust e le sue campagne contro l’AIDS. E poche settimane fa aveva detto che poteva prendere in considerazione l’idea di provarci con gli uomini qualora andasse male con la sua ragazza.
Adesso scopriamo che il Principe Harry è anche uno strenuo difensore dei gay. Nel suo libro “Out in the Army“, da poco pubblicato, il caporale James Wharton ha raccontato un brutto episodio che lo ha visto protagonista: durante un’esercitazione in Canada, nel 2008, un gruppo di militari di un altro reggimento lo aveva attaccato pesantemente, minacciando di picchiarlo. Scappato in lacrime dal confronto con i soldati omofobi, Wharton si è rifugiato nel carro armato del Principe Harry, dicendogli che la fanteria lo avrebbe ammazzato.
Precisamente, ecco cosa scrive nel libro: “Gli ho detto ‘Credo che sarò ammazzato dalla fanteria’. Salii nella torretta e raccontai ad Harry quello era successo. Aveva uno sguardo di totale smarrimento sul suo volto. Non riuscivo a smettere di piangere. Allora lui disse ‘Bene, ho intenzione di risolvere questa stronzata una volta e per tutte’“. Secondo quanto racconta Wharton, il Principe Harry sarebbe uscito dal carro armato, affrontando il gruppetto omofobo senza esitazioni e tornando poco dopo dicendo al suo collega che la situazione era risolta.
Cosa aveva scatenato questa violenta reazione? Wharton aveva confessato in modo del tutto naturale ad alcuni commilitoni che aveva avuto una relazione con un altro soldato. Una storia che ha mandato su tutte le furie i seguaci della figura del “maschio autoritario”, i quali hanno prima circondato il povero e incolpevole amante e poi lo stesso Wharton.
E non era la prima volta che accadeva una cosa simile: “Gli omosessuali sono stati ammessi nell’esercito britannico a partire dal 2000, ma c’era ancora molta strada da fare e l’ho capito a mie spese qualche anno dopo, quando mi sono risvegliato in un ospedale di Londra dopo essere stato preso a calci, pugni e bastonate in caserma“.
Wharton, che vanta diversi anni nell’esercito inglese, anche in Iraq, è diventato il primo gay dichiarato a comparire sulla copertina del magazine “Soldier“, nel 2009. E l’anno dopo, lui e il suo partner hanno dato vita alla prima civil partnership della Household Cavalry.