Sono fiera di quello che sei. Lettera di una mamma al figlio gay
Articolo di Patrick Wallace tratto dal blog dell’Huffington Post (Stati Uniti), del 2 marzo 2012, liberamente tradotto da Cinzia
Questa settimana su aNoteToMyKid.com una devota madre cristiana di nome Shelley, di Iowa City, ha raccontato il suo cammino personale per accettare il proprio figlio gay, Michael, mantenendo allo stesso tempo la fede religiosa, che le sta particolarmente a cuore. Molte persone pensano che il Cristianesimo e l’omosessualità siano di per sé destinati a scontrarsi, ma la forza di Shelley e l’amore incondizionato per il proprio figlio è un testamento indelebile che le due cose possono andare d’accordo. Ecco la lettera di Shelley al proprio figlio Michael:
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Caro Michael, nel dicembre 2011 hai scosso il nostro mondo. Quando tuo padre ed io abbiamo letto la tua lettera nella quale ci hai dichiarato di essere gay, siamo rimasti scioccati e non ci potevamo credere. La mia mente e il mio cuore stavano andando fuori controllo. La mia educazione cristiana mi ha indotto ad essere molto preoccupata per la tua anima.
Le esperienze nella mia vita mi hanno reso molto timorosa per il tuo futuro. I sogni che avevamo per te erano svaniti, e adesso sono sostituiti dai tuoi. Il mio cuore continuava a ripetermi quanto ti amo!
Per tre giorni ho pregato in ginocchio per avere forza e saggezza. Ho continuato ad ascoltare… amalo e basta. Nei nostri discorsi hai sottolineato il fatto che non avresti mai scelto questo per te stesso; perché mai vorresti renderti la vita più difficile o complicata? E tu mi hai risposto “Dio ha un progetto per me, ed io mi sento sereno e in pace con questo”. Io ho fatto mio tutto ciò che mi hai detto, mentre continuavo a ricercare calma e pace per me stessa.
Un amico che ho aiutato mi ha detto che il nostro viaggio della vita sulla terra riguarda il nostro rapporto personale con Dio, sia che tu sia uomo o donna, gay o eterosessuale, bianco o nero. Siamo tutti Figli di Dio. Durante la settimana ho compreso che il nostro nuovo viaggio riguarda l’amore – amore incondizionato.
Non sarei potuta arrivare a questo punto senza i nostri dialoghi sinceri e senza la preghiera. Come sempre, tu eri meglio preparato ad insegnarci ciò che avevamo difficoltà a comprendere.
Dopo che l’amore e l’accettazione si sono radicati dentro di me, ho provato una tristezza che si è riversata nel profondo. Il fatto che tu vivessi nascondendoci la tua vera personalità mi ha spezzato il cuore. Quando sei nato ho comprato un bigliettino su cui vi era la definizione religiosa del tuo nome e un verso.
Michael: “Chi è come il Signore” e il tuo verso era Giosuè 1:9 “Sii forte e fatti animo; non ti spaventare e non ti sgomentare, perché l’Eterno, il tuo Dio, sarà con te dovunque andrai”. Finora tu hai vissuto una vita davvero forte e coraggiosa. So che continuerai a far ciò con l’aiuto di Dio e con il nostro sostegno ed amore incondizionato.
Michael, siamo così fieri del giovane uomo che sei diventato. Hai un futuro meraviglioso davanti a te. Non perdere mai la passione, la grinta, la motivazione e soprattutto la carità e la benevolenza. Ama il Signore e il tuo prossimo.
Tutta la tua mamma
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Articolo originale: A Devout Christian Expresses Unwavering Love for Her Gay Son