Tornano in tutta Italia e in Europa le veglie di preghiera ecumeniche per il superamento dell’omotransfobia
Tornano in tutta Italia e in Europa le veglie di preghiera ecumeniche per il superamento dell’omotransfobia. Anche quest’anno, in occasione del 17 maggio – Giornata internazionale contro l’omofobia, la bifobia e la transfobia – i cristiani LGBT+, insieme a tante comunità cristiane in Italia, Polonia, Spagna, Svizzera e Malta, accenderanno una luce nella notte. Sotto lo stesso cielo, comunità cattoliche, valdesi, metodiste, battiste, luterane e di tante altre confessioni si uniranno in preghiera, animate da un versetto che è anche un invito attuale e radicale: “Dio non fa preferenze di persone” (Atti 10,34-35). Una verità semplice e luminosa: nessuno è escluso dall’amore di Dio. Ogni vita è degna, amata, voluta. Non esiste identità o orientamento che possa separare una persona dalla sua misericordia. Per questo, come credenti, non possiamo tacere.
Omotransfobia in ITALIA. I numeri e le storie da cui partire
Secondo il Rapporto 2025 sull’omotransfobia in Italia, curato da Massimo Battaglio per il progetto Cronache di ordinaria omotransfobia de La Tenda di Gionata, tra maggio 2024 e aprile 2025 sono stati registrati: 105 episodi di omotransfobia con 154 vittime, 90 casi di aggressioni fisiche, spesso in gruppo; 9 suicidi o tentati suicidi legati a discriminazioni. Il 70% delle vittime sono giovani uomini percepiti come omosessuali. L’11% sono persone transgender. Il rapporto completo è disponibile su www.gionata.org e su omofobia.org. Ma i numeri, da soli, non bastano. Per questo, il 12 maggio a Torino, durante la veglia cittadina, quelle storie sono stati lette e ricordate ad alta voce, perché – come è stato ricordato – “l’omofobia, come ogni violenza, è un fiume in piena. Ma le tenebre non prevarranno” (Mt 16,18).
Le Veglie segni profetici in cammino
Dal 2007, queste veglie vogliono essere segni profetici, gesti concreti di comunità che testimoniano la possibilità di una Chiesa diversa: una Chiesa che si fa prossima, che ascolta, che consola, e che vuole diventare sempre più un santuario di accoglienza e sostegno per le persone LGBT+ e per chiunque sia colpito dalla discriminazione.
Nel 2025 saranno oltre 60 le veglie organizzate in Italia e in Europa, tra il 9 maggio e il 13 giugno 2025: da Milano a Roma, da Napoli a Palermo, da Torino a Ragusa, da Fano a Catania, da Bari a Treviso e poi a Barcellona, Siviglia, Lugano, Cracovia, Varsavia, La Valletta.
Un cammino di preghiera ecumenica che abbraccia chiese, confessioni e culture diverse.
Le Veglie presiedute dai Vescovi, piccoli segni di cambiamento
Mentre a Lugano, in Svizzera, la veglia non potrà più tenersi in una chiesa cattolica ed è stata accolta dalla Chiesa Evangelica Riformata, in Italia emergono segni incoraggianti di apertura. In alcune diocesi saranno gli stessi vescovi a presiedere le veglie:
- a Fano, il 16 maggio, la preghiera sarà guidata da mons. Andrea Andreozzi, vescovo di Fano, e da mons. Sandro Salvucci, arcivescovo di Pesaro;
- a Firenze, il 20 maggio, la veglia organizzata dai cristiani LGBT+ del gruppo Kairos in una parrocchia cittadina sarà presieduta dall’arcivescovo fiorentino mons. Gherardo Gambelli.
- anche a Cremona e a Parma, saranno rispettivamente mons. Antonio Napolioni e mons. Enrico Solmi a presiedere la preghiera.
Translucenza: storie che parlano al cuore
Durante molte veglie sarà distribuito gratuitamente il libretto: “TRANSLUCENZA. Storie di fede transgender”, realizzato da La Tenda di Gionata con il contributo dell’8xmille valdese. Un piccolo volume che raccoglie le testimonianze autentiche e coraggiose di sette persone transgender credenti. Storie di ferite e rinascite, di fede e identità, che risplendono di una bellezza umana vulnerabile, reale e luminosa, scaricabile gratuitamente da www.gionata.org/translucenza
Anche quest’anno, le veglie sono state supportate anche della Commissione Fede, Genere e Sessualità delle chiese battiste, metodiste e valdesi e dal Global Network of Rainbow Catholics (Rete Globale dei Cattolici Arcobaleno), che ha promosso l’iniziativa a livello internazionale sul sito: rainbowcatholics.org/vigils
Perché la violenza omotransfobica sarà sconfitta solo quando sapremo guardarci con occhi meravigliati, e non con sospetto. Allora scopriremo che, davvero, “Dio non fa preferenze di persone” (At 10,35). E che non vale la pena che a farle, siamo noi.
📌 Info aggiornate sulle veglie in Italia e all’estero su www.gionata.org/inveglia/2025-2/