Progetto didattico realizzato dall’Human Rights Resource Center (University of Minnesota) edito da Amnesty International USA e da Lesbian and Straight Education Network (GLSEN) nel 2000, liberamente tradotto da Erica
Questo progetto si basa sull’ascolto e la discussione in classe, prima gli studenti ascoltano quello che concerne le difficoltà che vivono gli adolescenti che combattono contro l’omofobia o leggono le testimonianze di studenti gay o etero e di insegnanti su quello che riguarda l’omofobia.
Storie che mostrano come l’omofobia contribuisca a creare un clima di ostilità nella scuola e nella società che fa diventare l’adolescenza un periodo particolarmente duro da attraversare.
Si conclude l’attività con una discussione tra studenti e insegnanti su che cosa dovrebbe essere fatto per rendere le scuole meno ostili ai giovani gay e alle lesbiche.
Obbiettivi
– Mostrare le difficoltà reali che causa alle persone l’omofobia e i suoi effetti su studenti gay ed etero.
– Far interrogare i ragazzi su cosa si può fare per creare un clima che rispetti tutte le persone ed il loro orientamento sessuale.
Eta’: dalla scuola superiore all’età adulta.
Tempo: circa 45 minuti
Materiale: testimonianze.
Area di interesse: Studi Sociali, Italiano, Salute.
Modo di procedere
Le
testimonianze sono un modo per far conoscere un lato umano nella discussione sull’omofobia e il risultante isolamento, paura,depressione e rabbia che le sue vittime si portano dietro.
Avendo sentito chiacchiere e storie di gente reale, l’omofobia proviene dal campo intellettuale a quello personale, e diventa sempre più difficile provare compassione per la persona cominciando ad ignorare o a non dare credito, scontare, alla necessità di educazione all’anti-omofobia nelle loro scuole.
Idealmente potreste raccogliere un gruppo di esperti dalla vostra scuola locale o dalla comunità che possano parlare direttamente sulle loro esperienze con l’omofobia.
Parents and Friends of Lesbian and Gays (ndr PFLAG, Genitori e Amici di Lesbiche e Gay corrisponde all’italiana AGEDO, Associazione Associazione Genitori di omosessuali) è una organizzazione con dei gruppi in molte comunità negli Stati Uniti che possono essere in grado di assistervi nel mettere insieme un gruppo di esperti così.
Lasciare che dei membri di un gruppo di esperti possa parlare delle proprie esperienze e seguire fino in fondo con domande e risposte gli studenti. Voi potrete voler discutere possibili domande degli studenti in anticipo.
Se non siete in grado di presentare un gruppo insieme, gli studenti potrebbero leggere le
testimonianze (
Allegato 1) come compito a casa o in classe. Chiedete loro di sottolineare una parola, un passaggio che li commuove particolarmente o li ha colpiti leggendo ogni storia.
Iniziate la lezione chiedendo agli studenti di scrivere per cinque o dieci minuti quello che pensano dei loro testi sottolineati.
Usate le seguenti domande per continuare la discussione:
– In che modi esperimentano questi giovani l’isolamento e la solitudine?
– In che modo le lesbiche, i gay, i bisessuali e i transessuali adolescenti sono “invisibili”. L’uno all’altro? Per i loro amici? Per i loro parenti? Per la comunità?
– Quale ruolo giocano i genitori nell’accettazione di sé dei bambini?
– Quale ruolo giocano un’altra lesbica,gay,bisessuale o transessuale nell’accettazione di sé?
– Quale ruolo giocano gli amici nell’accettazione di sé?
– Chi altro gioca un ruolo importante?
Per iniziare una discussione sulla responsabilità di creare un ambiente positivo nella scuola per studenti – gay e etero in ugual maniera ,in rapporto all’omofobia, ponete le seguenti domande:
– In che modo queste storie descrivono quello che avrebbe potuto accadere a uno studente nella vostra scuola?
– Cosa potrebbe essere fatto per far diventare la scuola un posto più positivo per gli studenti che raccontano queste storie?
– Cosa potresti fare per rendere la scuola un posto migliore?
Incoraggiate gli studenti a seguire i suggerimenti che promuovono la tolleranza a scuola. Potreste scegliere tra queste opzioni:
– Non ridete degli scherzi omofobici. In questo caso, gli studenti potrebbero giocare un ruolo: ‘come potrebbero rispondere la prossima volta se ascoltano uno scherzo offensivo? Cosa potrebbero dire alla persona che sta raccontando lo scherzo?
– Essere di aiuto ad amici lesbiche, gay, bisex e trans (LGBT). Di nuovo, gli studenti potrebbero inventare battute su come poter rispondere a qualcuno che fa coming out o potrebbero scrivere un articolo sul loro giornale (di classe) su quello che vorrebbero fare.
– Dare informazioni agli studenti lesbiche, gay, bisex e trans. I libri sull’omosessualità sono difficilmente reperibili sugli scaffali delle biblioteche scolastiche. Molti studenti sono troppo imbarazzati per prenderli in prestito fuori , li prenderebbero lì.
– Un gruppo di studenti potrebbe parlare alla bibliotecaria della scuola di buoni libri per adolescenti gay e lesbiche. Come progetto di classe, gli studenti potrebbero raccogliere il denaro necessario per comprare questi libri per la Biblioteca.
– Promuovere il dialogo tra lesbiche, gay, bisex e trans e gli studenti etero. Alcune scuole hanno Alleanze Gay-Etero che lavorano per promuovere la tolleranza. Le organizzazioni lesbiche, gay, bisex e trans potranno darvi ulteriori informazioni sul modo di formare un gruppo di questo genere.
Testo originale