Siate cristiani sino in fondo: “opponetevi all’esclusione degli altri”
Articolo di Bob Shine tratto dal blog Bondings 2.0 (Stati Uniti), del 20 marzo 2014, liberamente tradotto da Giacomo Tessaro
Suor Joan Chittister, molto nota come scrittrice e attivista per la giustizia sociale, ha recentemente scritto un articolo sulla discriminazione verso le persone LGBT sul National Catholic Reporter (ndr settimanale cattolico statunitense), nel quale delinea le due categorie di persone credenti sempre esistite nel corso della storia, e invita i cattolici a stare dalla parte giusta della storia.
Suor Chittister comincia facendo uno schizzo delle due categorie di pensiero religioso: i “Fate agli altri quello che vorreste fosse fatto a voi” e i “Vade retro, Satana”. In questa dicotomia, i primi accolgono le persone e i secondi le scacciano.
Del secondo tipo, suor Chittister scrive: “Ci sono persone che hanno vissuto vite limitate e sono morte proprio nelle mani di chi cercava di limitarle, alcune per aver cercato di mangiare sedute vicino ai bianchi o di sedersi sull’autobus, altre per avere avuto degli antenati che vivevano a Gerusalemme 2.000 anni fa, per aver servito la zuppa fredda o per aver stirato male le camicie.
È importante ricordare che non importa cosa sia una trasgressione. Ciò che importa è che gli argomenti per difendere tale stato di cose erano sempre gli stessi: Dio non voleva che le razze si mescolassero, oppure Dio voleva che le donne obbedissero agli uomini, oppure ancora Dio voleva che gli Ebrei fossero puniti perché i Romani avevano crocifisso Gesù. Va’ a capire.”
Coloro che vogliono discriminare le persone LGBT su base religiosa sono il più recente gruppo di credenti esclusivi, che suor Chittister definisce “altrettanto mortali”. Non avendo imparato nulla dalle discriminazioni e dalla segregazione del passato, chi sponsorizza le leggi anti-gay in Arizona e altrove sta cercando di utilizzare la libertà religiosa come giustificazione per discriminare. Invece, i credenti della “Regola aurea” rifiutano i pregiudizi di origine religiosa.
Suor Chittister scrive: “Dopo più di un secolo di segregazione, molta gente in tutto il paese è decisa a rifiutare un altro secolo di emarginazione nel nome di Dio. Tutti noi abbiamo visto tutti i nostri ragazzi gay togliersi la vita per evitare il bullismo e la discriminazione sociale che hanno martoriato la loro vita.
Questa volta l’Arizona ha detto ‘Basta’. Tutti noi vediamo giovani lesbiche e giovani gay condannati a una vita di rifiuto e di ridicolo per scelte non loro, e dappertutto la gente sta cominciando a dire no.
Tutti noi ricordiamo il corpo pestato e sanguinante di Matthew Shepard pendere crocifisso alla staccionata di una fattoria nel nome di colui la cui crocifissione era dovuta alla sua resistenza all’esclusione. E molte persone coraggiose ora dicono ‘Mai più’.
Ora, gli esclusivisti la cui ‘religione’ sfida i principii stessi del Dio che ha creato gli altri come ha creato loro, stanno di nuovo agendo per segregare e ridurre al silenzio chi è diverso da loro. E tutto semplicemente perché le persone LGBT vogliono usufruire dei servizi che il resto della gente dà per scontato che lo Stato debba assicurare.”
Chiedendosi come sarà il futuro per il popolo tutto in un paese dove un qualsiasi tipo di discriminazione che utilizza giustificazioni religiose diventa legge, suor Chittister conclude: “Dal mio punto di vista, voglio mettere in guardia dal compiacimento sull’argomento. Dopo tutto abbiamo già altri stati che intendono trasformare in legge delle discriminazioni ‘morali’ sotto le apparenze della ‘libertà religiosa’, tra i quali la Georgia, le Hawaii, l’Idaho, il Mississippi, il Missouri, l’Ohio, l’Oklahoma, l’Oregon e lo Utah.
Dopo tutto, la prossima volta potreste essere voi ad essere considerati ‘moralmente offensivi per le nostre profonde convinzioni religiose’. Proprio come gli ebrei, i cattolici e i neri per il Ku Klux Klan negli Stati Uniti. O gli zingari per i nazisti. Oppure come gli omosessuali in Uganda. Tutto questo fatto da persone molto religiose, ci dicono. L’altro volto della religiosità.”
Potete leggere l’intero articolo (in inglese) cliccando qui.
Testo originale: Sr. Joan Chittister: Anti-Gay Religious Beliefs ‘Just As Deadly’ As Racism, Sexism