Quando l’omofobia irrompe a scuola
Articolo di Charlie Vandekerkhove tratto dal sito Têtu (Francia), del 8 febbraio 2013, liberamente tradotto da Domenico Afiero
Una alunna della scuola media sarebbe stata picchiata a scuola dal suo patrigno per aver baciato una ragazza. Il preside, che ha assistito alla scena, non ha reagito ed è stato sospeso dal servizio per due giorni.
Si tratta di un’aggressione omofoba che, nonostante qualche dettaglio ancora da chiarire, sarebbe accaduta lo scorso 25 gennaio a Lamantin, in Martinica. Due alunne della scuola media Edouard Glissant sono convocate insieme alle rispettive famiglie in presidenza. Motivo della convocazione: le alunne, per scommessa, si sarebbero baciate a lungo e poi, forse, avrebbero litigato.
Durante la convocazione, all’interno dell’Istituto, il patrigno di una delle due ragazze, quattordicenne, avrebbe riempito di botte la figlia in presenza del preside che non ha reagito. Tre giorni dopo, il Preside informa l’assistente sociale che, a sua volta, contatta il Provveditorato agli Studi. Secondo la relazione dell’assistente sociale, la ragazza picchiata sarebbe stata soccorsa dai medici del pronto intervento.
Sospensione dal servizio per due giorni
Secondo un accordo tra il Provveditorato agli studi e la Procura della Repubblica francese, un dirigente scolastico deve segnalare in meno di 24 ore qualsiasi situazione del genere, vuoi violenza contro un allievo, come in questo caso, vuoi di una situazione considerata anormale.
Il Provveditore agli Studi, intervistato dalla Tv Chaîne Martinique 1ère, denuncia l’evidente mancanza di reattività da parte del Preside dell’Istituto in questione. Secondo la relazione trasmessa al Provveditorato, non si tratta di una “semplice punizione corporale”, ma di botte a sangue.
André Siganons , il Provveditore, spiega anche che, citando la relazione, l’alunna è stata spinta contro il muro e poi picchiata a terra più volte. La ragazza ha sanguinato prima di farsi la pipì addosso per paura. Un’inchiesta è stata aperta e i fatti sono da verificare. Il Preside, sospeso per due giorni dal servizio, sarebbe stato reintegrato lo scorso mercoledì 6 febbraio.
Lettere aperta al Ministro dell’Istruzione francese Vincent Peillon
La sanzione, sebbene leggera, presa nei confronti del Preside della scuola, è stata criticata quasi all’unanimità dai sindacati degli insegnanti e dai genitori degli allievi dell’Istituto. Jean-Paul Lugiery, presidente dell’Associazione di genitori di alunni dell’Istruzione Pubblica, ha sostenuto: «Non condividiamo affatto la sanzione nei confronti del Dirigente scolastico, perché un genitore ha libero arbitrio quando corregge il proprio figlio».
I genitori che aderiscono all’associazione FCPE (Federazione dei Consigli dei Genitori degli alunni) si sono dissociati dagli altri, criticando, invece, l’estrema violenza contro la quattordicenne della scuola media.
L’Associazione “Fédération total respect” (Federazione Rispetto Totale), che riunisce varie associazioni di lotta contro il razzismo, l’omofobia e l’AIDS, ha pubblicato una lettera aperta indirizzata, oltre al Ministro dell’Istruzione Pubblica francese, Vincent Peillon, al Ministro dei Diritti delle Donne, Najat Vallaud-Belkacem, e al rappresentante di Défenseur des Droits, Dominique Baudis.
La Féderation total respect, ricevuta giovedì sera da Dominique Baudis, chiede soprattutto una sanzione “adeguata “ nei confronti del dirigente scolastico, cioè un trasferimento, come pure di denunciare il patrigno della vittima per lesioni a causa della sua omofobia.
Testo originale: Martinique: tabassée par un membre de sa famille pour un baiser lesbien