Un gay in Rinnovamento nello Spirito. “Grazie a Gesù sono libero dai pregiudizi”
Articolo di Delia Vaccarello tratto da L’Unità del 30 Marzo 2009
Roberto del Gruppo omosessuali cristiani di Palermo racconta la sua esperienza con religiosi che definiscono i gay malati e che in nome di Cristo vogliono farli guarire. «Era il 1993 quando iniziavo a far parte del «Rinnovamento nello Spirito Santo», un Movimento nato dalla Riforma Protestante, ma pienamente riconosciuto dalla chiesa Cattolica.
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POVIA E LE TERAPIE RIPARATIVE
«Mi resi conto ben presto che andava affermandosi l’idea che si potesse guarireo essere liberati dall’omosessualità grazie alla “terapia riparativa”. Tale cura veniva riproposta con un termine nuovo , la “Cristoterapia”, per sottolineare il potere risanatore di Cristo Medico». Navigando in Internet Roberto scova siti che parlano di guarigione: www.obiettivo-chaire.it, www.lwitalia.com, www.agapo.net, www.gruppolot.it.
Pagine web che oggi danno gran peso alla canzone di Povia «Luca era gay»: il sito del Gruppo Lot, tra una condanna della teoria del gender e una immagine di Maria, mette in bella mostra il video con la canzone.
Roberto è colpito anche da certa letteratura, cita Il Diavolo esiste. Io l’ho incontrato (edizioni San Paolo), di Fra Benigno Palilla, sacerdote francescano incaricato dalla Conferenza episcopale siciliana per la formazione degli esorcisti nell’isola. Riferisce la storia di Manuel «giovane cantante omosessuale di successo che da un giorno all’altro non ha più lavoro. Quando si convince che la causa va individuata nella sua omosessualità, decide di non avere più rapporti col suo compagno e di lasciarlo. Così facendo “la ruota del lavoro cominciò a girare di nuovo”».
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FUGGITA DA SATANA
Ancora, in Fuggita da Satana. La mia lotta per scappare dall’inferno Edizioni Piemme «si parla di “Michela”, che ha una intensa relazione con una delle adepte della setta satanica. E si evidenzia che l’omosessualità deriverebbe da un’azione del maligno». Per Roberto è troppo. «Ho trascorso 15 anni all’interno del Rinnovamento nello Spirito Santo. Ho le mie critiche: la Celebrazione Eucaristica sembra quasi un concerto di musica rock con chitarra elettrica, applausi, danze. Non rinnego nulla. Nel Rinnovamento ho fatto esperienza di Gesù vivo e vero, che continua a camminare accanto all’uomo e a guarire i malati, a liberare gli ossessi.
Ma tutto ciò non consente di poter “trasformare” Gesù in un prestigiatore che si diverte a cambiare l’orientamento affettivo e sessuale di una persona con uno schiocco di dita. Spero tanto che l’accoglienza degli altri e il far incontrare Cristo a chi non lo conosce induca coloro che credono in lui a guarire dai pregiudizi e dalla omofobia».
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Per approfondire: La testimonianza originale di Roberto su Parolenondette, il suo blog