Un pastore conservatore cambia idea sull’omosessualità grazie al figlio gay
Articolo di Adrian Garcia pubblicato sul sito The Gaily Grind (Stati Uniti) il 2 giugno 2014, liberamente tradotto da Giacomo Tessaro
Una congregazione della California ha deciso di separarsi dalla Convenzione Battista del Sud, in particolare a causa della sua posizione sull’omosessualità, dopo che il pastore ha informato i membri della congregazione che suo figlio è gay e che questo gli ha fatto cambiare opinione sull’omosessualità. Il pastore della New Heart Community Church Danny Cortez ha scritto una lettera al blogger cristiano John Shore spiegando come una conversazione sull’inno LGBT Same Love abbia convinto suo figlio a fare coming out lo scorso autunno. Qualche mese prima, anche Shore aveva detto a suo figlio di avere cambiato idea sull’omosessualità: “Non ho potuto fare a meno di pensare che questo mio cammino durato quindici anni fosse una preparazione per questo momento. Non fosse stato per questo cammino e per il mio mutamento teologico, avrei potuto distruggere mio figlio con le terapie riparative”.
Come riferisce il sito RawStory, dopo che Cortez ha riferito alla sua congregazione di non credere più che l’omosessualità sia un peccato, i membri hanno votato per non licenziarlo; la chiesa ha deciso anzi di seguire una “terza via”, vale a dire di sospendere il giudizio nei confronti dei suoi membri LGBT: “Perciò ora accetteremo le persone LGBT, anche quello che intrattengono una relazione. Abbiamo deciso di rimanere corpo di Cristo e di non emettere giudizi. Lavoreremo a un dialogo cordiale nonostante le differenze teologiche” spiega Cortez. Molti membri, però, non hanno accettato la decisione e intendono separarsi “pacificamente” dalla comunità.
La lettera del pastore Cortez è stata resa nota qualche giorno prima che la Convenzione Battista del Sud possa votare per escludere dai suoi ranghi la New Heart Community Church. Secondo la fede ufficiale battista, adottata dalla Convenzione nel 2000, “i cristiani dovrebbero opporsi al razzismo, a ogni forma di avidità, di egoismo e di vizio, a ogni forma di immoralità sessuale, inclusi l’adulterio, l’omosessualità e la pornografia”. La Costituzione della denominazione afferma che “le congregazioni che promuovono e approvano il comportamento omosessuale non possono cooperare con la Convenzione”.
“Prego perché la comunità non sia più segregata. Prego perché chi è stato emarginato si senta al sicuro nelle nostre congregazioni. Prego perché noi come comunità possiamo mettere da parte le nostre differenze e imparare cosa significa essere il corpo di Cristo” dice il pastore Cortez.
Testo originale: Baptist Pastor Chooses His Gay Son Over Anti-Gay Southern Baptist Convention