Una parrocchia cattolica degli Stati Uniti da il benvenuto scrivendo “Gesù aveva due papà ed è cresciuto proprio bene”
Articolo di Bob Shine pubblicato su Bondings 2.0, blog dell’associazione cattolica LGBT New Ways Ministry (USA) il 14 dicembre 2015, liberamente tradotto da Simone Esse
“Gesù aveva due papà ed è cresciuto proprio bene” è il messaggio posto su un cartello fuori da una chiesa cattolica che ha attirato le critiche di coloro che si dichiarano preoccupati per il fatto che possa promuovere l’accettazione dei genitori gay.La chiesa cattolica di San Columba e Brigida a Buffalo, nello stato di New York (USA), intendeva rivolgere un messaggio di benvenuto ai bambini con un padre e un patrigno, il pastore Padre Roy T.Herberger, che ha trovato questo messaggio su google mentre cercava ‘cartelli di chiesa divertenti, sperava che questo particolare messaggio fosse di benvenuto per coloro che vivono in famiglie non tradizionali.
Nel corso dei suoi quasi 50 anni di sacerdozio, Herberger ha incontrato molti bambini che venivano fatti sentire meno degni a causa della loro situazione familiare.
Il sacerdote ha dichiarato al sito Buffalo News: “Il mio scopo era unicamente quello di dire, guarda, resisti. Ci sono persone che capiscono quello che stai passando. Non rinunciare a te stesso”.
Herberger ha dichiarato che aveva in mente, in maniera particolare, i bambini della parrocchia con un padre e un patrigno, ma anche altri nuclei familiari non tradizionali.
Padre Herberge ha poi spiegato a Yahoo News, parlando del suo messaggio di inclusività nei cartelli e nelle omelie: “Sono una sfida a essere più aperti agli insegnamenti di Cristo… la sua apertura mentale, la sua accoglienza, il suo amore… Tutto questo talvolta viene nascosto dietro le tradizioni, le dottrine e le regole della Chiesa.”
Il vescovo di Buffalo, Richard Malone, ha fatto rimuovere il cartello dopo aver affermato di aver ricevuto critiche da tutto il mondo. Nonostante la spiegazione del parroco sulle intenzioni del cartello, Malone ha dichiarato che c’era la possibilità che il suo messaggio di inclusività venisse frainteso e percepito persino come una eresia, perciò ne ha richiesto la rimozione.
I parrocchiani in generale hanno sostenuto Padre Herbeger, il quale ha dichiarato che le uniche proteste ricevute provenivano da persone al di fuori della parrocchia, proprio perche’ coloro che ne fanno parte conoscevano le sue intenzioni. Margareth McGrath, parrocchiana e direttrice del centro parrocchiale per la difesa e le risorse della famiglia, ha detto che il sacerdote incarna sia il “vero spirito della Chiesa Cattolica”, sia la presenza di “Papa Francesco tra noi”.
Secondo quanto riportato dal Buffalo News: “McGrath ha dichiarato che (padre) Herberger recentemente in una sua omelia ha incoraggiato i parrocchiani ad accettare tutte le forma di relazione basate sull’amore, lei stessa considera il cartello come una estensione del messaggio dal pulpito.”
Petra Fontanez, parrocchiana e madre single, ha affermato che non sempre si sente accolta negli ambienti ecclesiastici, ma questo messaggio l’ha aiutata a sentirsi benvenuta.
Questo incidente, purtroppo, è ancora un altro episodio in cui una minoranza molto attiva cerca di ostacolare gli sforzi dei cattolici di quella zona verso la misericordia e l’accoglienza. Tutto questo richiama alla mente la verità del detto, “se tutto ciò che hai è un martello, qualunque cosa ti sembrerà un chiodo”. Qualunque cosa, infatti, gli occhi di coloro che lottano contro i diritti delle persone LGBT, è collegata alla loro visione negativa delle famiglie LGBT.
Il fatto che il cartello si riferisse ai genitori dello stesso sesso, ai genitori adottivi o ai nonni, non fa molta differenza. E’ il nucleo familiare non tradizionale, più che la famiglia nucleare, a essere sempre più la norma. Dal punto di vista pastorale, è stata quindi una decisione saggia da parte di Padre Herberger quella di voler raggiungere le periferie della sua parrocchia, in linea con i desideri di Papa Francesco per l’anno della misericordia.
Il cartello in questione non solo è divertente e accogliente ma rivela anche un verità più profonda. Gesù nacque in un famiglia non tradizionale. Quando la Chiesa celebrerà, tra breve, la festa della Sacra Famiglia, in cui ci viene ricordato che è l’amore che definisce una famiglia, Padre Herberger dovrà pensare a quale messaggio includere nel cartello della chiesa. Io gli suggerisco di riproporre lo stesso messaggio: “Gesù aveva due papà ed è cresciuto proprio bene.”
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Testo originale: Church Sign About Jesus’ Two Dads Draws Anti-Gay Critics