Una suora officia un matrimonio cattolico in Canada
Articolo di Mélinée Le Priol pubblicato sul sito cattolico La Croix International (Francia) il 27 luglio 2017, liberamente tradotto da Giacomo Tessaro
Sabato 22 luglio scorso Cindy e David si sono sposati con rito cattolico e il loro matrimonio è stato celebrato… da una donna. L’eccezionale cerimonia ha avuto luogo nella chiesa parrocchiale di Lorrainville, 650 kilometri a ovest di Montréal, in Canada. Nella diocesi rurale di Rouyn-Norand, situata nella regione québecoise Abitibi-Témiscamingue, c’è una tale penuria di sacerdoti che il vescovo ha richiesto l’assistenza di suor Pierrette Thiffault della Congregazione delle Sorelle della Provvidenza.
Perché proprio suor Pierrette? “Chiedetelo al mio vescovo” dice sorridendo e spiegando che in quella zona un sacerdote può essere incaricato anche di sette o otto parrocchie: “Sono felice e fiera di aver potuto servire in questo modo la mia diocesi”.
L’autorizzazione di Roma
Casi simili sono rari, ma autorizzati dal diritto canonico. Come recita il Canone 1112: “Dove mancano sacerdoti e diaconi, il Vescovo diocesano, previo il voto favorevole della Conferenza Episcopale e ottenuta la facoltà della Santa Sede, può delegare dei laici perché assistano ai matrimoni. Si scelga un laico idoneo, capace di istruire gli sposi e preparato a compiere nel debito modo la liturgia del matrimonio”. Per questo il 23 maggio scorso suor Pierrette ha ricevuto il necessario mandato, sotto forma di autorizzazione del Vaticano, dopo che il suo nome era stato proposto al Congregazione per il Culto Divino e la Disciplina dei Sacramenti.
Suor Pierrette è membro della Congregazione delle Sorelle della Provvidenza da 55 anni e si occupa di pastorale nella parrocchia di Moffett, adiacente a quella di Lorrainville. È proprio nella sua veste di catechista che ha conosciuto David, lo sposo, quando questi frequentava il liceo.
Fiera
Nei tre mesi precedenti il matrimonio, suor Pierrette ha incontrato tre volte la coppia: “È stata senz’altro una missione di evangelizzazione” commenta, spiegando di aver dovuto chiarire alcuni aspetti della cerimonia ai convenuti al matrimonio. Suor Pierrette non riesce a tenere nascosta la gioia di essere stata scelta per questa cerimonia ed è fiera della decisione del suo vescovo: “È un grandissimo passo avanti per le donne nella Chiesa”. Ma è anche fiera della coppia che ha sposato e “un pochino” anche di se stessa. La cerimonia è andata liscia, nonostante la sua iniziale apprensione. Ora è pronta a celebrarne ancora, se ce ne sarà la necessità, e non ha dubbi che in futuro i laici saranno chiamati a ruoli sempre più significativi nella liturgia.
Testo originale: Nun celebrates Catholic wedding in Canada