Venite a me, voi tutti, che siete affaticati e oppressi. Io vi ristorerò

“Venite a me, voi tutti, che siete affaticati e oppressi, e io vi ristorerò. Prendete il mio giogo sopra di voi e imparate da me, che sono mite e umile di cuore, e troverete ristoro per le vostre anime.
Il mio giogo infatti è dolce e il mio carico leggero.” Matteo 11, 28-30 (mercoledi della II settimana di Avvento dal Lezionario cattolico romano)
Il giogo, strumento di lavoro pesante, bestiale, impossibile comprendere come possa essere dolce e leggero. Fa ripugnanza il pensiero di doversi caricare come bestie da soma, queste parole risuonano come una presa in giro inaccettabile.
Eppure Gesu` si e` caricato del legno cui e` stato inchiodato, su cui e` stato appeso, su cui ha agonizzato, sanguinato, soffocato, era solo, era stato abbandonato.
Su quel legno ha emesso lo Spirito che ci da vita, quello stesso che poi scende su di noi e ci rende capaci di essere schiavi liberi. Portare il giogo danzando, ridere piangendo.
Signore, facci contenitori del del tuo Spirito.
* Queste intenzioni di preghiera, che scandiranno le settimane che mancano all’inizio del I ° Forum Italiano dei cristiani omosessuali (27/28 marzo 2010, Albano Laziale – Roma), vogliono aiutarci a condividere con la preghiera le nostre speranze di donne e uomini cristiani e omosessuali. Perchè il forum sia un momento d’incontro verso cui tendere e a cui giungere insieme.