“Venite a me, voi tutti…” (Matteo 11:28-30)
Riflessioni bibliche di Mauro Leonardi*, prete e scrittore
Chi ha dato la vita a Gesù si è spogliato di tutto, ha il cuore grato ma pieno, ha la stanchezza e l’oppressione di chi vede incompreso l’amore per Gesù Eucarestia ma non smette di donare e sperare, anche laddove sembra non esserci speranza. Gesù a costoro offre il proprio abbraccio, che dà pace e ristoro.
Dal Vangelo secondo Matteo 11:28-30
In quel tempo, Gesù disse:
«Venite a me, voi tutti che siete stanchi e oppressi, e io vi darò ristoro.
Prendete il mio giogo sopra di voi e imparate da me, che sono mite e umile di cuore, e troverete ristoro per la vostra vita. Il mio giogo infatti è dolce e il mio peso leggero».
* Mauro Leonardi (Como 1959) è sacerdote dal 29 maggio 1988 e da allora abita a Roma. Passa molte ore della sua giornata a fare il prete e predilige costruire ponti piuttosto che innalzare muri. Da anni scrive racconti, articoli, saggi e libri che ruotano intorno al rapporto tra l’uomo e Dio. Autore del blog Come Gesù. Abelis (Lindau) è il suo ultimo romanzo. I volontari del Progetto Gionata lo ringraziano per aver voluto condividere con noi queste sue riflessioni sulla Parola.