“Vi lascio la pace, vi do la mia pace” (Giovanni 14:27-31)
Riflessioni bibliche di Mauro Leonardi*, prete e scrittore
La pace di Gesù non è la pace che ci diamo nel mondo, non è frutto di una negoziazione, di un trattato, ma è un dono gratuito, libero e totale, in cui Gesù si espone con il suo corpo, il suo sangue, la sua anima, la sua divinità, così che la nostra umanità venga innalzata all’eternità d’amore, che è Dio.
Dal Vangelo secondo Giovanni 14:27-31
In quel tempo, disse Gesù ai suoi discepoli:
«Vi lascio la pace, vi do la mia pace. Non come la dà il mondo, io la do a voi.
Non sia turbato il vostro cuore e non abbia timore. Avete udito che vi ho detto: “Vado e tornerò da voi”. Se mi amaste, vi rallegrereste che io vado al Padre, perché il Padre è più grande di me. Ve l’ho detto ora, prima che avvenga, perché, quando avverrà, voi crediate.
Non parlerò più a lungo con voi, perché viene il prìncipe del mondo; contro di me non può nulla, ma bisogna che il mondo sappia che io amo il Padre, e come il Padre mi ha comandato, così io agisco».
* Mauro Leonardi (Como 1959) è sacerdote dal 29 maggio 1988 e da allora abita a Roma. Passa molte ore della sua giornata a fare il prete e predilige costruire ponti piuttosto che innalzare muri. Da anni scrive racconti, articoli, saggi e libri che ruotano intorno al rapporto tra l’uomo e Dio. Autore del blog Come Gesù. Abelis (Lindau) è il suo ultimo romanzo. I volontari del Progetto Gionata lo ringraziano per aver voluto condividere con noi queste sue riflessioni sulla Parola.