Categoria: Cronache di ordinaria omofobia Approfondimenti

Cos’è «l’Omotransfobia», questa parola sconosciuta? E’ semplicemente l’avversione ossessiva (da fobia, dal greco “paura“) che alcuni hanno verso gli omosessuali e le persone transessuali, che spesso porta a comportamenti intolleranti e violenti verso di loro e i loro familiari. Quando si discute di «omotransfobia» sentiamo spesso parlare anche di «discriminazioni», di «violenze» da contrastare, di «minoranze», di «diritti», di «tutele», di «orientamento sessuale», eccetera. In questa sezione vogliamo approfondire le tante declinazioni che questa parola assume nella nostra società, nelle comunità cristiane e nella vita concreta di tante persone LGBT e i loro genitori.

Omofobia politica: si va verso nuovi anni di piombo?

Riflessioni di Massimo Battaglio Non è passata una settima dalle elezioni, e si comincia a sentire qualcosa di nuovo nell’aria, anzi, di antico. E’ un vento omofobo che prima – tatticamente – sembrava assopito. Ed è un vento che sa di omofobia politica. Tuiach La prima notizia degli ultimi giorni, in realtà, potrebbe essere intolata: “i paralipomeni di una gaffe...

Morire di transfobia. Addio Cloe, addio Sasha scusateci, se potete

Riflessione di Massimo Battaglio Oggi dobbiamo raccontare due storie tristi, lunghe e dolorose: quella di Cloe, già professoressa di fisica, e quella di un ragazzino di Catania, Sasha. Entrambi hanno deciso di morire. Entrambi erano trans: Cloe M>F (in transizione da maschio a femmina), il ragazzino, F>M (in transizione da femmina a maschio) Di Cloe avevamo già sentito parlare nel...

Lesbofobia. Quando l’odio e la discriminazione sono al quadrato

Riflessioni di Massimo Battaglio Sta facendo il giro del web la notizia di un’aggressione, avvenuta ad Alessandria il 6 maggio 2022, ai danni di Claudia Cerrorello, donna lesbica di 53 anni. Il vicino di casa, dopo anni di insulti e dispetti, ha deciso di passare alle mani. Ha aspettato Claudia sulle scale, l’ha spinta facendola rotolare, poi si è avvicinato...

Omofobia verbale. Chi arma le mani dei violenti?

Riflessioni di Massimo Battaglio Questa settimana, nessun pestaggio e nessuna azione ai danni di persone fisiche. In compenso, registriamo due infelicissimi episodi che hanno visto altrettanti personaggi pubblici piuttosto noti, alle prese con atti di “omofobia verbale”. Due di quelle boutade che i detrattori del ddl Zan pretenderebbero di lasciare impuniti perché espressioni del libero pensiero. Luca Barbareschi e la...