Categoria: Storie di ordinaria omofobia

Agosto e quel manifesto funebre deturpato dagli omofobi

Riflessioni di Massimo Battaglio Gli episodi di omofobia rilevati nel mese di agosto non sono molti: 6, per un totale di 9 vittime. La cosa mi puzza: mi sa che l’attenzione dei media, subissata di notizie di violenza sulle donne e sui bambini, è un po’ calata rispetto alle nostre questioni. A risvegliarla, ci ha ripensato il generale Vannacci con...

Un imbarazzato silenzio. I casi di omotransfobia di dicembre 2022

Report di Massimo Battaglio per omofobia.org Abbiamo fatto bene a rimandare il report mensile sulle vittime di omotransobia di quindici giorni, perchè un bel po’ di episodi sono venuti alla luce solo diversi giorni dopo. Per lo stesso motivo, ci riserviamo di attendere ancora una settimana per il report annuale. Il 2022 si chiude con 9 vittime nell’ultimo mese. E’...

L’omofobia è una patologia?

Articolo di Pablo Uchoa pubblicato sul sito di BBC Mundo il 21 settembre 2018, liberamente tradotto da Roberta Mondin-Smith La scienza ha da tempo abbandonato l’idea di cambiare l’orientamento sessuale delle persone. La maggior parte degli scienziati concorda sul fatto che non si può “curare” ciò che non è una malattia. L’omosessualità è stata declassificata come malattia mentale negli Stati...

Le vittime transgender, la parte più scura dell’omotransfobia

Report di Massimo Battaglio per il Progetto Cronache di Ordinaria Omofobia Il presente report è stato compilato in occasione della giornata del TDOR 2022 in ricordo delle vittime di trans-fobia e riporta dati rilevati in Italia dal 16 novembre 2021 al 16 novembre 2022. Si rileva che la pericolosità del fenomeno omo-transfobico è particolarmente elevata per le persone trans e,...

Ottobre: cadono le foglie, cresce l’omofobia

Report di Massimo Battaglio per omofobia.org Negli ultimi sette anni, le vittime di omofobia del mese di ottobre sono sempre state in numero minore rispetto ai mesi precedenti. Il periodo più omofobo dell’anno è sempre stato quello estivo, forse perché ci si muove di più e aumentano le interazioni umane: sia quelle positive che quelle negative. Di più, le interazioni...