23 Maggio 2009, a Milano una giornata con Josè Maria Castillo

Alla base di questo legame ci sono le resistenze della Chiesa Cattolica, come Stato della Città del Vaticano e come confessione religiosa, ad assumere senza restrizioni i diritti umani e a promuoverli concretamente.

Si tratta in sostanza di sapere «se un’istituzione, pubblicamente accettata, riconosciuta e ufficialmente protetta dall’ordinamento costituzionale di un paese, possa organizzarsi in modo che, in virtù delle sue credenze confessionali, si crede in diritto di privare i suoi fedeli di determinati diritti che hanno come cittadini».
Occorre infatti ripensare il rapporto tra la Chiesa e il potere e, in particolare, la pretesa di esercitare ancora un potere temporale che non ha nessun fondamento nelle parole di Gesù che, al contrario, nel mandare i Dodici a predicare: «Ordinò loro che, oltre al bastone, non prendessero nulla per il viaggio: né pane, né bisaccia,né denaro nella borsa; ma, calzati solo i sandali, non indossassero due tuniche» (Mc 6,8-9).
Chi è Josè Maria Castillo
Josè Maria Castillo è uno dei più prestigiosi teologi europei il cui valore è riconosciuto sia per l’attività accademica svolta nel campo dell’insegnamento universitario (già docente nella Facoltà di Teologia di Granada, e professore invitato nell’Università Pontificia Gregoriana di Roma e di Comillas a Madrid), sia per la numerosa opera scientifica pubblicata in Spagna e all’estero.
La sua abbondante bibliografia raccoglie tematiche di grande interesse nel dibattito teologico attuale, apportando un valido contributo nella riflessione sul significato della Chiesa e dei sacramenti, del Concilio e della proposta cristiana.
La collaborazione di Castillo con l’Università Centroamericana José Simeón Cañas di EL Salvador, lo ha portato a interessarsi alla teologia della liberazione, pubblicando alcune importanti opere sul tema, tradotte anche in italiano dalla Cittadella di Assisi («I poveri e la teologia. Cosa resta della teologia liberazione», Assisi, 2002; «Simboli di Libertà», Assisi, 1983; «Dio e la nostra Felicità», Assisi, 2002).
Una delle tematiche che ultimamente hanno attirato l’attenzione del teologo Castillo è stata quella della felicità umana, una felicità sempre minacciata, in ambito cristiano, dall’ossesione del peccato e dal senso di colpa. Per Castillo l’esperienza del Dio di Gesù, un Padre che comunica vita abbondante alle persone, qualunque sia il loro comportamento, offre una visione completamente diversa dell’agire del Signore. Ciò che conta agli occhi di Dio è alleviare la sofferenza dell’uomo e promuovere la sua piena felicità.
Sabato 23 Maggio
«La Chiesa e i diritti umani». Una giornata con Josè Maria Castillo
Ore 10.00 – Presentazione del libro «La Chiesa e i diritti umani», Corsia dei Servi – Corso Matteotti 14 – Milano (MM1 San Babila)
Ore 10.00 – Introduzione di Vittorio Bellavite (Noi Siamo Chiesa)
Ore 10.15 – Mauro Castagnaro (Giornalista) e Teresa Ciccolini (Gruppo promozione Donna) discuteranno del libro con l’autore Josè Maria Castillo
Ore 11.30 – Interventi
Ore 12.30 – Conclusioni, sarà presente anche l’editore Emilio Gabrielli
Ore 17.00 – Quali diritti per gli omosessuali nella Chiesa?, Sede del Guado di Via Soperga 26 – Milano (MM Loreto)
Josè Maria Castillo risponderà in libertà alle domande dei partecipanti in relazione al libro e alla tavola rotonda della mattinata..
Maggiori informazioni sulla figura di Castillo e sulla giornata le potrete trovare su http://nuke.gaycristiani.it/Appuntamenti/IncontroconilteologoJosèMariaCastillo/tabid/105/Default.aspx
Il Guado, Gruppo di ricerca su Fede e omosessualità di Milano
Sito web www.gaycristiani.it – email gruppodelguado@gmail.com