Mia figlia lesbica è un bellissimo segno dell’amore di Dio
Testimonianza di Susan Cottrell pubblicata sul blog FreedHearts (USA) il 24 settembre 2013, liberamente tradotta da Francesca Gandini
“Quando nacque mia figlia me l’appoggiarono sullo stomaco per la prima volta, e quando aprì gli occhi e mi guardò, mi colpì come un fulmine un pensiero: “È appena stata con Dio”. Sembrava così saggia, consapevole e pacifica, ed ero stupefatta che Dio stesse condividendo questa creazione con me.
Da quel momento, ho sempre avuto la sensazione che i miei figli non fossero MIEI perché facessero ciò che io desidero, ma che mi erano stati dati in prestito da Dio, perché li allevassi, perché insegnassi loro a crescere e AMARE.
Per mostrare loro cosa significa essere amati così come si è, per dare e ricevere amore, perdono e cura reciproca. “Così, quando quella preziosa bambina, che sapevo essere appena stata con Dio poco prima che arrivasse da me, venne da me 20 anni dopo e mi disse che era lesbica… che cosa potevo mostrarle se non amore?
Non stava a me, non sta a me giudicare o respingere o provare a cambiarla. Lei è ciò che Dio ha mandato in questo mondo e nelle mie braccia per essere… un bellissimo briciolo dell’amore di Dio per noi.”
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Testo originale: God’s Beloved Gay Daughter