“Non sia turbato il vostro cuore” (Giovanni 10:11-18)
Riflessioni bibliche di Mauro Leonardi*, prete e scrittore
Dai tempi dell’Odissea, l’uomo è come Ulisse: un essere che cerca un posto, la propria casa e senza di essa non ha più dignità ed identità. Gesù ci indica Dio come nostra casa, già preparata per noi, e non dobbiamo affrontare alcun viaggio per trovarla, perché è Gesù, incarnazione del Dio vivente, che ci viene a cercare, ci trova e ci rende simili a lui, capaci dei suoi miracoli fondati sull’amore.
Dal Vangelo secondo Giovanni 10:11-18
In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli: «Non sia turbato il vostro cuore. Abbiate fede in Dio e abbiate fede anche in me. Nella casa del Padre mio vi sono molte dimore. Se no, vi avrei mai detto: “Vado a prepararvi un posto”? Quando sarò andato e vi avrò preparato un posto, verrò di nuovo e vi prenderò con me, perché dove sono io siate anche voi. E del luogo dove io vado, conoscete la via»…. Credete a me: io sono nel Padre e il Padre è in me. Se non altro, credetelo per le opere stesse. In verità, in verità io vi dico: chi crede in me, anch’egli compirà le opere che io compio e ne compirà di più grandi di queste, perché io vado al Padre».
* Mauro Leonardi (Como 1959) è sacerdote dal 29 maggio 1988 e da allora abita a Roma. Passa molte ore della sua giornata a fare il prete e predilige costruire ponti piuttosto che innalzare muri. Da anni scrive racconti, articoli, saggi e libri che ruotano intorno al rapporto tra l’uomo e Dio. Autore del blog Come Gesù. Abelis (Lindau) è il suo ultimo romanzo. I volontari del Progetto Gionata lo ringraziano per aver voluto condividere con noi queste sue riflessioni sulla Parola.