Gesù è caricato della croce. Nella via crucis con i cristiani LGBT+
Meditazione di Tiziano del Guado proposta nella Via Crucis “io credo in questo amore” tenutasi nella Chiesa di San Carlo al Lazzaretto di Milano venerdì 11 aprile 2025
Quando si pensa a Gesù schernito e spogliato delle sue vesti non si può non pensare a tutte quelle volte che la dignità umana viene ferita.
Nel nostro piccolo di persone LGBTQIA+ anche noi tante volte facciamo esperienza fin da piccoli del bullismo e della derisione che svariate volte sfocia in atti violenti verbali e fisici di omobilesbotransfobia.
Nella Sacra Scrittura l’essere denudati è un atto di grave offesa alla dignità personale.
Quante volte anche noi siamo letteralmente spogliati della nostra dignità umana perché qualcuno si arroga il potere di metterci addosso la porpora dei suoi stereotipi e delle sue convenzioni facendoci provare forti disagi e sofferenze.
Talvolta questa discriminazione è a doppio taglio, la si vive sia in ambito cristiano che nelle comunità LGBTQ+ a causa della nostra testimonianza di Fede che non rinuncia a credere nel Vangelo.
O Signore che sei offeso e discriminato anche per non aver nascosto la tua identità di Figlio Dio, guarda a noi come te denudati della nostra dignità a causa della nostra identità di persone omosessuali e rendici capaci non tanto di portare passivamente la nostra croce quanto di donare un significato profondo di liberazione e di redenzione ad essa.
Amen