Otto suggerimenti queer per sopravvivere alle festività
Riflessioni pubblicate sul sito Queer Theology (USA), liberamente tradotte da Silvia Lanzi
Le festività possono essere un periodo molto duro per le persone queer e trans, specialmente per chi di noi proviene da famiglie religiose. Sia che ve ne stiate da soli, sia che torniate nella vostra famiglia d’origine, è essenziale inventarsi delle strategie che vi aiutino a far fronte alle vacanze, uscendone il più possibile interi. Ecco alcune cose che ci hanno aiutato. Sentitevi liberi di aggiungere altre idee nei commenti. Brian vi dice…
Trovate amici con cui poter parlare & scrivere
Quando siete stressati, spaventati, o quando la vostra famiglia dice o fa qualcosa che vi scombussola e avete bisogno di un consiglio o semplicemente di sfogarvi, è bello avere uno o due amici di riserva da poter contattare.
Mettete dei confini
Avete la possibilità di prendervi cura di voi stessi. Avete la possibilità di prendervi cura di voi stessi. Avete la possibilità di prendervi cura di voi stessi. Troppo spesso diamo il messaggio che come persone LGBT sia nostra responsabilità essere sempre “attivi” – sostenere sempre la nostra causa, comportarci “convenientemente”, mantenere pace e tranquillità.
Ci si dice che il nostro compito sia sopportare sermoni che ci demonizzano, epiteti degradanti in nome del “dialogo” o cose di questo genere. Ma non dobbiamo.
Possiamo costruire e mantenere confini che ci facciano sentire felici e al sicuro. Non dovete andare alla messa di Natale nella terribile chiesa anti-gay della vostra infanzia. Non dovete spiegare come avete capito di essere donna mentre andate a casa di vostra zia. Comunicare in anticipo questi confini alla vostra famiglia può farvi comodo o potete decidere voi stessi di rinforzarli se la gente ci cozza contro.
Ritagliatevi del tempo per stare da soli
In questo periodo la mia famiglia mi sostiene in modo meraviglioso, ma, a volte, ho ancora bisogno di svignarmela e di stare un po’ da solo. Può essere stressante passare il tempo con un sacco di gente e le famiglie che non ti sostengono possono essere ancora più stressanti. Trovatevi tempo per stare a letto e leggervi un libro; uscire a fare una passeggiata, una corsa, o un giro in bicicletta; o anche solo farvi un pisolino.
Festeggiate le festività con la famiglia che vi siete scelti
Ci è stato detto che il modo “corretto” di passare le feste è farlo con le nostre famiglie di origine. In alcune città, come New York, dove vivo, c’è l’“Orphan Christmas”… gli amici che non vanno a casa dalle proprie famiglie si riuniscono insieme per festeggiare. Ma riunirsi con gli amici più cari per festeggiare le vacanze non ha bisogno di un motivo ben preciso… può essere Natale, il Giorno del Ringraziamento, Hanukkah o Kwanzaa.
Molti dei miei amici più stretti li considero parte della famiglia che mi sono scelto. Ci siamo l’uno per l’altro, incondizionatamente. Abbiamo passato periodi vivendo insieme, condividendo cibo e affetti, e anche il nostro denaro. Ci accompagniamo reciprocamente alle visite mediche e ci aiutiamo a pagare gli interventi chirurgici. Ricordatevi di festeggiare le vacanze con persone che vi appoggiano.
Create un account Twitter
Mi è stato enormemente utile accedere a Twitter e avere molte persone da poter raggiungere. Uso Twitter come spazio per sfogarmi, per stare con persone che la pensano come me, chiedere preghiere o trovare cose che mi facciano ridere.
Diario
Mi piace poter tirar fuori il mio diario e scrivere, semplicemente. È un luogo dove non devo necessariamente fare qualcosa che ha per forza senso, non devo aver paura di essere meschino, arrabbiato o scatenato. Posso scrivere tutto quello che ho voglia e poi mi sento meglio.
Ascoltate musica e guardate film che vi facciano sentire bene
Fatevi una lista di musica che amate e che vi fa andare in estasi. Se ne avete bisogno, uscite per un po’ ed ascoltate la vostra canzone preferita. Portatevi qualche dvd per la festa di Natale e guardatelo per distrarvi. Concedetevi un po’ di spazio per respirare.
Se potete, pensate ad un piano B nel caso si rendesse necessaria una fuga dai vostri familiari
In caso di emergenza chiamate un amico. Dite ai vostri familiari che dovete andarvene ad una certa ora. Se le cose si fanno pesanti, datevi la possibilità di andar via. Non è obbligatorio fermarvi fino a tardi. Potete stare in un hote,l invece che sul divano dei vostri genitori. Fate quello di cui avete bisogno e ritagliatevi lo spazio che vi serve.
Testo originale: 8 Queer Tips to Get Through the Holidays