Perché il 21 settembre 2022 la Tenda di Gionata tornerà in Vaticano per incontrare papa Francesco?
Riflessioni dell’associazione La Tenda di Gionata
Mercoledì 21 settembre 2022 i soci dell’associazione La tenda di Gionata, al termine dell’udienza generale in Vaticano, incontreranno papa Francesco insieme a centodieci cristiani LGBT+, i loro genitori e gli operatori pastorali che li accompagnano (preti, suore e consacrati).
Lo incontreranno perché vogliono raccontargli la gioia di far parte di questa Chiesa “chiamata ad essere sempre la casa aperta del Padre…”, in cui sperimentare che “c’è posto per ciascuno” (E.G. 47) e soprattutto per fargli conoscere personalmente quei preti e quelle suore che, seguendo l’invito del Santo Padre, ogni giorno accolgono, ascoltano, s’interrogano e fanno pastorale con le persone LGBT+ e i loro genitori, in decine di luoghi: parrocchie, conventi e diverse realtà diocesane italiane.
Vorremmo avere il tempo di raccontare al Papa delle tante persone LGBT+ che vivono in pienezza la loro vita, la loro fede e non hanno più bisogno di nascondersi per vivere il loro amore anche nella Chiesa, che può essere solo arricchita dalla loro presenza; vorremmo anche parlargli dei tanti genitori che accogliendo e abbracciando i loro figli LGBT+ hanno ricevuto un di più di fede e di amore.
E per farlo gli lasceremo in dono due libri usciti recentemente.
Il primo, “Genitori Fortunati. Vivere da credenti il coming out dei figli LGBT+”, curato da La tenda di Gionata ed edito dall’editrice cattolica Effatà, che nelle sue 144 pagine presenta, accanto alle toccanti testimonianze dei genitori cristiani con figli LGBT+, numerosi contributi ed approfondimenti realizzati da alcuni operatori pastorali che offrono risposte alle tante domande psicologiche, bibliche e teologiche che si pongono le famiglie e le comunità cristiane dopo la scoperta dell’omosessualità o della transessualità di una figlia o di un figlio.
L’altro libro che doneremo al Santo Padre è “Figli di un Dio minore? Le persone transgender e la loro dignità” (San Paolo Edizioni) curato da Luciano Moia, redattore di Avvenire, che raccoglie per la prima volta le storie di alcuni transgender cristiani e dei loro genitori, ed i contributi di diversi operatori pastorali che hanno accettato di confrontarsi su come far si che le persone transgender nella chiesa non siano più “figli di un Dio minore”.
Ricorda Mara Grassi, vice presidente de La Tenda di Gionata e madre cattolica con un figlio gay, che saremo ancora una volta “in Vaticano con i nostri soci e tante persone e coppie LGBT+, i loro genitori e gli operatori pastorali che li accompagnano, …, per dire al Papa che amiamo la Chiesa, sentiamo con consapevolezza di essere Chiesa e vogliamo esserne membra vive” ,per contribuire a realizzare il sogno di don David Esposito, un prete marchigiano prematuramente scomparso, che “sognava” che le nostre comunità cristiane sapessero “allargare la tenda” (Isaia 54) per fare spazio a tutti per diventare “sempre più santuari di accoglienza e sostegno verso le persone LGBT e verso ogni persona colpita da discriminazione”. Da quel sogno è nata l’associazione La Tenda di Gionata.
Per raccontare le tante storie dei centodieci partecipanti all’incontro con Papa Francesco abbiamo chiesto ad alcuni di loro: a una coppia di genitori cattolici con figlio LGBT+, ad un gay cristiano, ad una coppia lesbica cristiana e ad un operatore pastorale che li accompagna, cosa “vorrebbero dire a papa Francesco”. Quattro video testimonianze, realizzate per La tenda di Gionata dal filmaker Marco Mura, che vogliono raccontare i tanti cammini, a volte accidentati e faticosi, in corso nella chiesa cattolica su questi temi.
Per approfondire:
Vorremmo raccontare al Papa delle tante persone LGBT+, dei loro genitori e degli operatori pastorali che fanno la chiesa “una casa per tutti”. Riflessioni di Mara Grassi, vicepresidente de La Tenda di Gionata
VideoTestimonianze:
Cosa vorrebbe dire a Papa Francesco un operatore pastorale che accompagna le persone LGBT+?
Cosa vorrebbe dire un gay cristiano a Papa Francesco?
Cosa vorrebbero dire dei genitori cristiani con un figlio LGBT al Papa?
Cosa vorrebbe dire una coppia lesbica e cristiana al Papa?
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Sede: Via Castronella 21, 50013 Campi Bisenzio (Firenze)
Infoweb https://www.gionata.org/tendadigionata
Email: tendadigionata@gmail.com
L’associazione La Tenda di Gionata è stata fondata il 18 marzo 2018, su sollecitazione di don David Esposito, un prete prematuramente scomparso, che “sognava” che le nostre comunità cristiane sapessero “allargare la tenda” (Isaia 54) per fare spazio a tutti per diventare “sempre più santuari di accoglienza e sostegno verso le persone LGBT e verso ogni persona colpita da discriminazione”.
> Lo statuto associativo de La Tenda di Gionata (file Pdf)
> Relazioni sulle nostre attività associative per gli anni: 2021 > 2020 > 2019 > 2018 (file Pdf e non)
> “Allargare la tenda”. Presentazione del cammino associativo (file Pdf)