Visioni post-cristiane. Dio e la religione nell’epoca del cambiamento
Riflessioni inviateci da Giorgio Campanini*
Apprezzato autore di opere su Emmanuel Mounier e su Charles Péguy, Paolo Cugini** abbandona questa volta quel campo di studi per riflettere ad alta voce sulla situazione attuale del Cristianesimo, anche alla luce di una quindicennale esperienza compiuta in Brasile – come pastore e come docente di filosofia – in una delle aree più depresse e tormentate del mondo. Proprio a partire da questa, per certi aspetti traumatica esperienza, intende riflettere, in queste pagine, sul futuro del cristianesimo.
La premessa dalla quale prende le mosse questo vivace (discusso e discutibile) libro è la presa di coscienza che viviamo ormai in una società post-cristiana, caratterizzata da un diffuso distacco dalla pratica religiosa, ed insieme da una sempre più marcata distanza tra cristianesimo e società occidentale (cfr. p. 77ss).
Pensare di recuperare questo fossato semplicemente recuperando una pur antica e nobile Tradizione appare impresa impossibile all’autore di queste pagine, quando questo impegno di rievangelizzazione non si accompagni (superato certo “devozionismo religioso”: cfr. p. 97) ad un autentico e libero “ritorno al Vangelo”, accettando la “spoliazione evangelica proposta da Gesù”.
S’impone, a questo riguardo, il pieno coinvolgimento dei fedeli laici in questo nuovo slancio missionario (“La Chiesa ha davvero ancora bisogno di preti?” si domanda in un capitolo del volume dedicato a questo tema) e la valorizzazione di presenze femminili sino ad oggi mortificate.
Di qui dovrà ripartire, a giudizio dell’autore, una nuova stagione della “Chiesa in missione” (cfr. p. 142 ss), in una linea che riprende, con una serie di riferimenti, l’appassionato ministero apostolico di papa Francesco.
Ma alcune posizioni assunte nelle pagine finali del volume, come quelle su un eventuale ordinazione sacerdotale delle donne, meriterebbero una più attenta riflessione, a partire dalla scelta operata dallo stesso Signore: conseguenza inevitabile del “sessismo” di allora e dei successivi duemila anni e, dunque, dato storico suscettibile di essere col tempo modificato? La questione è aperta
* Giorgio Campanini è stato professore di storia delle dottrine politiche a Parma.
** Paolo Cugini, missionario in Amazzonia, è stato in precedenza in Brasile anche come parroco e professore di Filosofia nella Facoltà Cattolica di Feira di Santana. Per alcuni anni ha accompagnato i cristiani LGBT di Reggio Emilia. Tra le sue pubblicazioni recenti: Mondo moderno e religione: introduzione al pensiero di Charles Péguy (San Lorenzo 2015), La fuga di Elia. Riflessioni postmoderne sulla religione e il senso della vita (San Lorenzo 2015), Un nuovo modo di essere Chiesa. Le comunità ecclesiali di base in Brasile (Publishing 2018), Pensare cristianamente la storia. Emmanuel Mounier e la rivista Esprit (Publishing 2018).
Paolo Cugini, Visioni post-cristiane. Dire Dio e la religione nell’epoca del cambiamento, EDB, Bologna 2019