Categoria: Risorse pastorali
Riflessioni di Fabio Trimigno della Rete Zaccheo, cristiani LGBT+ di Puglia La croce non salva, scriveva Robert E. Shore-Goss, e noi continuiamo a glorificare la sofferenza del Nazareno, come a glorificare la sofferenza delle persone transgender e di ogni altra minoranza discriminata. La maggioranza sceglie Barabba, portando il Nazareno alla morte. La stessa maggioranza sceglie di vedere l’umanità solo da...
Riflessioni di Luigi Testa* Quando appari risorto ai tuoi, non ti riconoscono. È come se tu fossi diverso. Una cosa sola è rimasta: le ferite alle mani e ai piedi. L’unica cosa che non è cambiata, l’unica cosa che non è diversa, è quella: il segno dei chiodi che ti passano la carne. Può cambiare tutto, può passare tutto, può crollare tutto:...
Riflessioni di Luigi Testa* «Uno dei soldati con una lancia gli colpì il fianco, e subito ne uscì sangue e acqua» (Gv 18, 34). È l’ultima ferita. Quante volte mi son poggiato su quel petto. Quante sere, con la testa sul tuo cuore, mentre tu mi accarezzavi i capelli, e forse il tuo sguardo si appesantiva al pensiero di tutto quanto...
Articolo pubblicato sul portale cattolico Religion.orf.at(Austria) il 5 Marzo 2024, liberamente tradotto da Innocenzo Pontillo Con il titolo “Ferite d’amore” (Wounds of Love/Wunden der Liebe), i gruppi cattolici e protestanti di Vienna e Linz (Austria) hanno organizzato una Via Crucis con le persone queer. Le meditazioni della Via Crucis sono nella chiesa cattolica una delle classiche devozioni di preghiera del...
Riflessioni del gruppo Mosaiko di Roma Il 17 marzo 2024 si è tenuto presso la Chiesa Santa M. M. Alacoque , Tor Vergata, Roma, l’incontro dal titolo “La voce delle donne: chiesa e società”: riflessione e dibattito sul ruolo delle donne nella chiesa e nella società fino ai nostri giorni con il contributo delle relatrici: Giovanna Devoto (studiosa Sacre Scritture...
Riflessioni di Luigi Testa* Prepararsi all’appuntamento. Si capisce tutto meglio dalla sua fine; è così anche per i giorni che ci aspettano, fino alla notte di Pasqua. Tutto, naturalmente, non lo capiremo mai, e forse è bene così. Ma dovremmo comunque partire da lì – dalla liturgia della notte tra le notti – per affondare meglio nello stupore dei prossimi...