Categoria: Altre storie

13 gennaio 1998. Alfredo Ormando, gay e cattolico, si da fuoco in San Pietro

A cura di Piero Montana Il 13 gennaio del 1998 Alfredo Ormando, un trentanovenne siciliano, nativo di San Cataldo (Caltanissetta), un omosessuale con aspirazioni, velleità di scrittore si brucia vivo in San Pietro a Roma, cospargendosi di benzina e dandosi fuoco con un accendino. Soccorso da un poliziotto, che cercherà con la giacca della sua divisa di spegnergli le fiamme...

Leggere Dio e la Torah con una prospettiva transgender

Testo di Joy Ladin* tratto dal suo libro “The Soul of the Stranger: Reading God and Torah from a Transgender Perspective” (L’anima dello straniero. Leggere Dio e la Torah da una prospettiva transgender), ed. Brandeis University Press (Stati Uniti), 2018. Liberamente tradotto da Valeria e Luigi de La Tenda di Gionata. Spesso mi viene chiesto come concilio l’essere credente con...

Amore, famiglia, poliamore e pensieri di natale

Testimonianza di Alberto Ogni anno, l’arrivo di dicembre mi trasmette un calore particolare. Forse è l’idea di trascorrere del tempo in famiglia, o magari quella luce morbida che sembra accarezzare tutto durante le giornate più corte. A casa nostra, Natale è una vera festa collettiva: l’occasione di vivere il nostro essere famiglia, tutti insieme, con ritmi più lenti e momenti...

La Transfobia in Italia, la più atroce e diffusa discriminazione contro le persone transgender

Testo di Massimo Battaglio In dodici anni di ricerca sui dati della violenza e della discriminazione contro le persone LGBT+ in Italia, abbiamo notato che la transfobia rappresenta sempre la parte più atroce, sia quantitivamente che dal punto di vista “qualitativo”. La percentuale di atti di transfobia non è mai scesa sotto il 10% del totale dei casi rilevati. Anzi,...

In Ungheria con l’ipocrisia omofoba di padre Bese

Riflessioni di Massimo Battaglio Un paio di giorni fa, il quotidiano on line Dagospia è uscito con una delle sue infografiche taglienti a proposito di un prete ungherese, Padre Bese, notissimo per la sua amicizia e le sue collaborazioni con Orban nonché per le sue prese di posizione intransigenti e reazionarie – compresa ovviamente un’omofobia sbandierata ai quattro venti. Ecco...