Ciò che è gratis, è gratis (Matteo 20:20-28)
Riflessioni di don Fabio
E ti vediamo poi,
Maestro e Signore,
Che lavi i piedi a noi
Che siamo tue creature
E cinto del grembiule,
Che è il manto tuo regale,
C’insegni che servire è regnare.
(Gen Verde)
Matteo 20:20-28: “Voi sapete che i governanti delle nazioni dominano su di esse e i capi le opprimono. Tra voi non sarà così; ma chi vuole diventare grande tra voi, sarà vostro servitore e chi vuole essere il primo tra voi, sarà vostro schiavo”.
Forse, dico forse, il pensiero di Gesù all’origine era: “Almeno” tra voi non sia così… visto che è così ovunque! Viviamo avvolti e coinvolti in un opportunismo generale, dove è diventato ormai normale non fare nulla per nulla.
Sembra quasi che abbiamo dimenticato il significato della parola “gratis”, “gratuità”. Avrai gratis questa cosa se farai quest’altra… e no! Il gratis non può essere condizionato da qualcosa. Ciò che è gratis, è gratis. Ciò che è grazia, è grazia!
È sotto gli occhi di tutti ciò che accade, non soltanto in Ucraina, ma in tutte le nazioni oppresse dal male. La radice del peccato sta proprio qui: nel voler spadroneggiare sull’altro. E questo accade anche nelle relazioni interpersonali, dove tante volte siamo degli esperti manipolatori.
Questo non è servire, ma asservire gli altri a sé! È l’esatto contrario di ciò che ha detto Gesù.
Con affetto, Fabio!