Il nostro Paese lo merita. Voci da Miss Trans Israele 2016
Articolo di Rami Amichay e Dan Williams pubblicato sul sito dell’Huffington Post (Stati Uniti) il 31 maggio 2016, liberamente tradotto da Silvia Lanzi
Il primo concorso di bellezza per persone transgender in Israele, vinto da un’araba cristiana, ha riunito partecipanti delle principali religioni della Terra Santa in uno spettacolo anticonvenzionale di tolleranza e coesistenza. In quel che gli organizzatori hanno descritto come un “mosaico” etnico, le dodici transgender in lizza per la corona di Miss Trans Israele 2016 comprendevano una pasticcera ebrea di famiglia ortodossa di Gerusalemme, una danzatrice del ventre musulmana di Tel Aviv e una ballerina cristiana di Nazareth.
La cristiana Taleen Abu Hanna, 21 anni, ha vinto e rappresenterà Israele al concorso di bellezza Miss Trans Star International a Barcellona in settembre: un ruolo che evidentemente si vuole godere tutto: “Il nostro Paese merita di essere al top perché ha permesso a me, un’araba cristiana di Nazareth, di porre termine alla guerra tra la mia anima e il mio corpo; il nostro Paese è solo un Paese di pace”.
A differenza di altre parti del Medio Oriente, Israele ha leggi per lo più liberali sull’identità sessuale e contempla soldati apertamente gay e transgender tra i suoi militari di leva. Ma le persone omosessuali o transgender spesso affrontano l’ostilità della maggioranza ebraica e delle minoranze musulmana e araba cristiana. Un ebreo ultraortodosso è sotto processo per omicidio, accusato di aver ucciso una ragazza adolescente in un accoltellamento alla sfilata del Gay Pride dell’anno scorso a Gerusalemme.
“Agli israeliani piacciono le persone transgender, ma non sono abbastanza informati su di loro” ha detto il giudice del concorso Efrat Tilma presso la sua prestigiosa sede, lo Habima National Theatre di Tel Aviv: “Tra di noi ci sono giudici, dottori, avvocati, ci sono persone che lavorano in posizioni importanti, e anche persone a cui piacerebbe andare al parlamento israeliano per rappresentarci”.
Carolin Khoury, una concorrente musulmana, ha detto di sperare che il concorso “mandi un messaggio alle comunità arabe di Israele, e a quelle all’estero, di accettazione dell’altro”. Ha aggiunto di aver superato l’opposizione a volte violenta dalla sua famiglia per la sua scelta di genere: “La polizia israeliana mi ha aiutato ad andare via di casa e, nonostante tutte le brutte situazioni, ce l’ho fatta, ho continuato ad avvicinarmi al mio sogno ed ora sono qui” ha dichiarato alla Reuters: “Questo concorso aprirà la porta per alcune persone”.
Testo originale: A Christian Arab Just Won Israel’s Transgender Beauty Pageant