“Il tuo mondo entra nel mio”. Dal ritiro dei cristiani LGBT di Verona

Riflessioni di Nicola del gruppo “Prendete il Largo”, cristiani LGBT e i loro genitori di Verona

“Il tuo mondo entra nel mio ed entrambi non siamo più quelli di prima”… Anche se un po’ in ritardo a causa delle festività trovo quantomeno bello ed opportuno scrivere due righe sul ritiro del neonato gruppo di Cristini LGBT “prendete il largo” di Verona svoltosi il 22 dicembre 2019 in un convento. Il ritiro è stato guidato da don Silvano, noi partecipanti eravamo una quindicina.

Anche se ci conosciamo da poco devo dire che nel gruppo si è creato un bel clima, si sta bene, ci siamo sentiti accolti e Don Silvano ha chiesto al gruppo di presentarsi durante la messa; ero un po’ teso per questo, tra l’altro ho visto che nell’assemblea c’era un mio amico che non sa nulla di me. Ho alzato gli occhi al cielo e mi sono affidato, ancora una volta. Iniziata la messa, uno di noi si è alzato e ha presentato il gruppo all’incirca così: “noi siamo parte del gruppo lgbt Prendete il largo, ci troviamo una volta al mese per approfondire la fede o la ricerca spirituale. Il gruppo è aperto a tutti e non fa discriminazione alcuna rispetto l’orientamento affettivo-sessuale e  l’identità di genere.”

Guardando le persone a messa ho visto mani tese verso di noi, volti sereni e nessuno sguardo giudicante. Anche il mio amico alla fine è venuto a salutarmi molto sciolto con un sorriso che mi ha rasserenato. Ancora una volta ho capito che la reazione delle persone spesso è più accogliente e comprensiva di quanto possiamo immaginare. Dopo il pranzo insieme c’è stato il ritiro vero e proprio.

Riporto alcune riflessioni che sono emerse: “il tuo mondo entra nel mio ed entrambi non siamo più quelli di prima”. “Ogni persona è figlio amato, prediletto, Gesù si è compiaciuto in ognuno di noi e la vocazione di ciascuno è di essere se stesso, in ciò che siamo è presente il nostro dono.  Gesù entra in relazione con noi, ci interpella in questa relazione. La verità non si impone ma è una strada che si apre davanti a noi“.

Sono grato al cielo per la presenza di questo gruppo a Verona che porta una ventata d’aria fresca e mi auguro che possa fiorire e produrre molto frutto. Grazie a Moreno che ha organizzato il tutto. Nicola